
“Obbedisco”.
Lo scrisse Garibaldi, furibondo. Lo ha scritto Michele Emiliano, sindaco di Bari, apparentemente e soi disant felice.
Giuseppe Garibaldi lo scrisse su un telegramma delle Regie Poste indirizzato al Comando supremo di Alfonso Lamarmora, che aveva bloccato, per ignavia, insipienza e invidia l’avanzata di Garibaldi su Trento. Era in corso la terza Guerra di Indipendenza: Garibaldi vinceva, Alfonso Lamarmora le prendeva sonore dagli austriaci, mentre il suo compare rivale Enrico Cialdini stava a guardare e Garibaldi vinceva.
Non lo avessero bloccato, ha scritto Garibaldi nelle sue Memorie, le camicie rosse dei garibaldini sarebbero arrivate a Trento e chissà, la storia sarebbe stata diversa. L’Italia avrebbe lasciato l’Alto Adige all’Austria, il Friuli sarebbe diventato italiano subito dopo, cosa di cui Garibaldi era certo, e non ci sarebbero stati né la carneficina della prima guerra mondiale né, chissà, il fascismo.
Michele Emiliano si è affidato a Twitter, come vuole la moda, forse per consolarsi di non avere avuto alcun incarico di Governo da Matteo Renzi.
Come riporta il Fatto, Michele Emiliano, ha scritto su Twitter:
“Bella chiacchierata telefonica con Matteo che mi ha chiesto di fare capolista a Sud per le elezioni europee. Ho risposto: obbedisco. Con gioia”.