Cani e gatti al veglione di Capodanno (Ansa)
ROMA – Come ogni fine di anno per i nostri amici animali si avvicina e si annunciano sinistri i rumorosi festeggiamenti della notte del 31 dicembre. L’anno nuovo giunge con terrore e spavento, spesso accompagnati improvvidi tentativi di fuga. Che magari finiscono giù da un balcone.
Ciò che noi umani avvertiamo come grandi botti, per i cani va amplificato per decine di volte. Il loro udito così sviluppato a Capodanno è una disgrazia. Di seguito proponiamo un decalogo di consigli per rendere il Capodanno sostenibile anche per loro, cani e gatti. Anche perché ben il 72% degli intervistati non usa rimedi antipanico per il proprio pet.
Non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure.
Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori.
Minimizzare l´impatto dei botti accendendo la musica.
Non tenerli legati alla catena potrebbero strozzarsi.
Passeggiare con il cane saldamento al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici.
Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta.
Se l´animale vi sfugge di mano cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, avvisate le associazioni animaliste e i siti internet che si occupano di cani scomparsi PER AIDAA chiamare il 3479269949.
Non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi.
Non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi.
Manifestare indifferenza accendendo musica o tv.
Non lasciarli soli in giardino ed in balcone in quanto potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto.
Preparargli un rifugio alternativo già individuato magari sotto il letto.
Anticipare l’rario dei bisogni e nei casi più gravi chiedere al veterinario di fiducia un blando sedativo per tranquillizzarli.
Assicurarsi per tempo che siano identificabili per microchip o tatuaggio.
Se il gatto scompare cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa e preparare una locandina con foto e numeri telefonici, affiggerla vicino a casa e diffonderla via internet sui siti animalisti. (fonte Italambiente)