Focene: pesci morti dal Tevere, colpa dei temporali o degli scarichi dei campi agricoli (Foto d'archivio Ansa)
Pesci morti davanti alla costa di Focene (a Fiumicino), pesci morti nel Tevere. Centinaia di carcasse e due possibili colpevoli: i violenti temporali degli ultimi giorni o gli scarichi dei campi agricoli.
Centinaia di carcasse di pesci morti sono spiaggiati sulla costa di Focene, sul litorale di Fiumicino. Tanti esemplari anche nella darsena portuale e nel porto canale di Fiumicino. Da un paio di giorni era stata segnalata la moria di pesci. Sia a circa due miglia dalla costa sia a nord che a ridosso delle piattaforme petrolifere. Adesso il mare, leggermente mosso, ha portato le carcasse direttamente sulla costa.
Un fenomeno, come avvenuto nel passato, legato verosimilmente ai forti temporali avvenuti nei giorni scorsi nell’area romana che hanno “lavato” l’asta del Tevere o dei canali, favorendo l’immissione nel fiume, è una delle ipotesi, di prodotti nocivi da terreni agricoli che possono avere messo in difficoltà pesci d’acqua dolce, anche di grosse dimensioni.
Negli ultimi giorni, peraltro, tanti pesci siluro e carpe avevano “riparato” nella darsena o sono risaliti, per istinto di sopravvivenza, nel canale di bonifica del parco di Villa Guglielmi a Fiumicino. La Capitaneria di porto di Roma, ieri, con dei sopralluoghi, si è subito attivata per verificare la moria e consegnare carcasse di pesci al Servizio veterinario della Asl per accertare le cause del decesso.