
Il grande orso bruno Arthur ucciso dal principe Emanuel del Liechtenstein? Polemiche in Romania
Il grande orso bruno Arthur sarebbe stato ucciso illegalmente dal principe Emanuel del Liechtenstein durante la caccia nei Carpazi. E’ quanto sostengono gli attivisti ambientali. Nel frattempo le autorità rumene hanno avviato un’indagine.
Orso Arthur ucciso, aperta indagine in Romania
Secondo quanto riferito dal Guardian che cita l’Associated Press, il principe si era fatto avanti lo scorso marzo con il governo rumeno, chiedendo una deroga al divieto di caccia per “liberare” la cittadina di Odjula, nella contea di Covasna, in Transilvania, da un’orsa che da settimane tormentava (e terrorizzava) i residenti con le sue scorribande.
Il principe ha pagato 7mila euro e ottenuto una licenza di caccia valida quattro giorni: tutto questo però, secondo la denuncia delle associazioni animaliste della zona, faceva parte del suo piano che aveva come obiettivo l’orso bruno Arthur, 17 anni, un esemplare molto diffidente che viveva ben lontano dagli umani, nel cuore della foresta della Transilvania.
“Impossibile confondere una femmina di orso, che entra a far danni in un villaggio, con il maschio più grande in vita, che viveva nelle profondità della foresta”, ha detto Gabriel Paun, presidente di una delle più importanti ong ambientaliste rumene, Agent Green. “Il principe non è venuto per risolvere il problema della gente del posto ma per portarsi a casa il trofeo più grosso”.