
Piccione viaggiatore venduto all'asta per 1,6 milioni: forse lo usarenno per le gare di velocità (Foto Ansa)
Ha scampato l’abbattimento il piccione Joe che aveva attraversato il Pacifico. Le autorità locali australiane preoccupate per le malattie che avrebbe potuto trasmettere ne avevano ordinato la soppressione.
E’ stato salvato quando è risultata falsa l’etichetta sulla zampa che lo identificava come appartenente a un’organizzazione americana di volatili.
Joe il piccione non è americano, la smentita dell’American Racing Pigeon Union
Determinante l’intervento della American Racing Pigeon Union:”La fascetta è falsa e dunque l’esemplare non deve essere abbattuto per ragioni di biosicurezza: l’Australia è la sua patria”.
Joe (dal nome del presidente eletto Joe Biden) è sopravvissuto a una straordinaria traversata di 13 mila chilometri sull’Oceano Pacifico, dagli Stati Uniti a Melbourne.
Joe il piccione è salvo, la vicenda aveva appassionato l’Australia
La vicenda aveva appassionato l’Australia e raggiunto i più alti livelli di governo, con il primo ministro ad interim Michael McCormack che prima di sapere che il volatile è a tutti gli effetti australiano, aveva detto:
“Se Joe è arrivato in un modo che non rispetta le nostre rigorose misure di biosicurezza, allora o se ne torna a casa o affronta le conseguenze”.
Ma il dipartimento dell’Agricoltura ora ha chiarito che “a seguito di un’indagine è molto probabile che il piccione Joe il piccione sia australiano e non verranno intraprese ulteriori azioni”.
(Fonte: Daily Mail)
