VOCE NARRANTE: Bertoldo è in atto di attaccare manifesti sui muri delle case.
“NO CANDIDATURA NO PARTY”
VOCE NARRANTE
Il sagace Bertoldo aveva però mangiato la foglia. Nonchè insensibile al potere, era ostile ad
un seggio di senatore che lungo tutta la legislatura lo avrebbe tenuto lontano dalle amate galline e dalla stalla dove la mucca e il maiale gli tenevano buona compagnia come e meglio della moglie Zoraide. Alla congiura dei cortigiani replicò dunque con una beffa. Per la durata intera della campagna elettorale, mentre di giorno i galoppini dei cortigiani ricoprivano i muri dei villaggi con manifesti che invitavano a votare Bertoldo “l’uomo giusto al posto giusto”, di notte Bertoldo li strappava uno ad uno sostituendoli con quelli del suo avversario, il Cavaliere Odoacro “l’uomo più giusto al posto più giusto”. Finì che mentre il nome di Bertoldo riuscì affatto sconosciuto agli elettori, nome e volto di Odoacro divennero tanto popolari che tutti votarono per lui. Compreso Bertoldo.
(Le luci si riaccendono nella Sala del Trono e scoprono l’Arciduca che ride di gusto).
ARCIDUCA: Senza discussione la burla dell’astuto manigoldo è risultata la più divertente dell’anno. Indìco perciò una giornata di festeggiamenti in tutto il reame, ordino al comandante degli sbirri di sculacciare senza misericordia donna Concetta dei Carapuzzi vietandole d’ora innanzi l’accesso a Palazzo, destituisco nell’ordine il Ministro della Guerra, il Ministro delle Finanze, il presidente della Corte dei Conti e dei Baroni. Quanto al Maestro di Cappella, che ha avuto la geniale trovata mostrandosi disinformato e di poco cervello, direi che non sarebbe mala cosa se lo lasciassi al suo posto…
(I cortigiani applaudono )
Grazie del vostro consenso, peraltro scontato e non richiesto. (Rivolto al Maestro di Cappella) Come vedi, i tuoi amici sono tutti d’accordo. Sarai fucilato domattina all’alba.
