ARCIDUCA – Il trend?
BERTOLDO – Positivo. Sconfortante.
ARCIDUCA – Ciò che mi stupisce è che qualche vecchio comunista dell’Arciducato celebri ancora la morte di Stalin.
BERTOLDO – Peggio sarebbe se ne festeggiasse la nascita.
ARCIDUCA – Come è l’attesa dell’incontro tra i due Capi di Stato?
BERTOLDO – Spasmodica.
ARCIDUCA – I preparativi?
BERTOLDO – Febbrili.
ARCIDUCA – Il colloquio?
BERTOLDO – Esauriente.
ARCIDUCA – Soltanto?
BERTOLDO – Franco e cordiale.
ARCIDUCA – E ha toccato?
BERTOLDO – I temi della più scottante attualità.
ARCIDUCA – Seguìto?
BERTOLDO – Da una pausa di riflessione.
ARCIDUCA – E al termine?
BERTOLDO – Il comunicato finale esprime l’auspicio di più stretti rapporti.
ARCIDUCA – La settimana?
BERTOLDO – Decisiva.
ARCIDUCA – Durante la quale viene attivata?
BERTOLDO – L’apposita procedura.
ARCIDUCA – Con i parametri di Maastricht dove ci troviamo?
BERTOLDO – A metà del guado.
ARCIDUCA – Come è la vicenda?
BERTOLDO – Emblematica.
ARCIDUCA – La professionalità?
BERTOLDO – Alta.
ARCIDUCA – La crisi?
BERTOLDO – Deve uscire dal tunnel.
ARCIDUCA – Il tavolo?
BERTOLDO – Quello delle trattative è comune.
ARCIDUCA – E la cena di lavoro?
BERTOLDO – Fusilli con funghi, vitello tonnato e la crostata curata personalmente dalla gentile consorte dell’ospite… Io, queste cene e colazioni e pranzi di lavoro non li capisco. Come fanno a scambiarsi le opinioni mentre mangiano? Mia madre mi raccomandava sempre di non parlare con la bocca piena…
ARCIDUCA: Eh, ormai viviamo in una società opulenta.
BERTOLDO: Mi sembra che la nostra sia una società dei consumi con pochissimo denaro per consumare. Poi, nei momenti di depressione la società dei consumi diventa una Società a responsabilità limitata.
