Nessuna intenzione di smettere di scrivere, anzi. Gabriel Garcia Marquez, “Gabo”, il monumento della letteratura sudamericana, Nobel nel 1982 e oggi ultraottuagenario, si è infuriato.
L’ira è stata provocata dalle voci circolate tra l’America Latina e Londra: Marquez non pubblicherà più. «Scrivere è la mia vita – ha quasi urlato Gabo – io scrivo sempre, pubblicare è un’altra cosa».
L’ultima opera di Garcia Marquez, “Storia delle mie puttane tristi”, è del 2004.