TORINO, 10 GIU – Giulia e' una giovane giornalista, in perenne lotta con se stessa, costantemente alla ricerca del 'senso della vita', che ad un certo punto cede al fascino dell'esoterismo, sperimentandone dolorose delusioni e illusioni. Esperienze border line che Giulia vive senza pero' mai lasciarsi travolgere dal fanatismo.
E' quanto racconta 'Grani di sale' (Nicola Calabria Editore) di Rossana Pessione, vincitore del Premio Speciale al concorso nazionale dedicato al Giallo d'autore 2009 ''per l'intensa e riuscita descrizione del mondo che gravita intorno alle sette'', da alcuni giorni in libreria.
''E' una storia ironicamente new age, senza la pretesa di insegnare niente a nessuno, ma e' anche un giallo legato alla cronaca'', spiega la stessa autrice, giornalista anche lei come la protagonista. Nel suo romanzo non c'e' un assassino ma tanti colpevoli, la narrazione si snoda con ritmo teso, sempre sostenuta dall'originalita' delle scelte linguistiche, sviluppando nel lettore un forte coinvolgimento. Il sale di cui parla il titolo riporta a molteplici significati: il sale e' sinonimo di saggezza, vera protagonista della storia attraverso alcuni suoi personaggi tra cui dei bambini, da' sapore alle cose come sa bene Giulia, cosi' gelosa delle sue esperienze estreme.
Una sorta di romanzo-realta', non autobiografico, ma che si basa su un incontro reale tra l'autrice e una maga assai cialtrona e ''che lavora ancora oggi liberamente''.
''Ho voluto raccontare con un'angolazione diversa vicende che ho conosciuto per lavoro – ha detto Pessione – e che sono molto comuni nel nostro paese dove almeno 240 mila persone sono cadute nella rete di sette e gruppi esoterici di vario genere. Tra questi ben il 38% e' vittima, proprio come Giulia, di psicosette, ovvero gruppi che attraverso la manipolazione mentale adescano vittime promettendo risposte pronte all'uso per gli affanni di tutti i giorni''.
