MILANO, 10 GIU – ''Servono 10 Lady Gaga per fare una duchessa di Kingston'': cosi' Alexandra Lapierre, figlia del celebre autore di bestseller Dominique, presenta scherzosamente la protagonista di 'La dissoluta', titolo del suo nuovo romanzo storico-biografico, dedicato a una figura poco nota del XVIII secolo, quella della duchessa di Kingston, donna coraggiosa e libertina, amica di Casanova, ospite gradita delle corti di mezza Europa, imputata in un processo per bigamia che imperverso' sulle 'gazzette' dell'epoca.
''Il mio incontro con la duchessa di Kingston e' stato del tutto casuale, ero a San Pietroburgo per fare ricerche su un altro personaggio e in un archivio mi sono imbattuta in articoli che parlavano del suo arrivo in citta' a bordo di uno yacht, un'impresa quasi incredibile per una donna di quei tempi'' racconta l'autrice in un fluente italiano, appreso sulle rive del Tevere nel lungo periodo trascorso a Roma per le ricerche su Artemisia Gentileschi, protagonista del suo romanzo di maggior successo. Leggendo poi le memorie di Casanova, Lapierre si imbatte' ancora in resoconti stupefatti delle imprese della duchessa inglese e capi' che sarebbe stata lei la protagonista del suo nuovo libro.
''La duchessa di Kingston – spiega appassionatamente la scrittrice – era una figura assolutamente originale per l'epoca: arrivo' nubile fino a quasi 40 anni prima di sposare il duca di Kingston, fu al centro di un processo seguito dai nobili di mezza Europa, entro' nelle grazie di Caterina II e Maria Antonia, oltre che del re d'Inghilterra, nonostante non avesse titoli o beni propri da spendere, ebbe amanti di 30 anni piu' giovani di lei''. Questo grazie a una bellezza sensuale, un'intelligenza arguta e un'innata capacita' di dettare mode, come quella del 'panier' voluminoso, e suscitare scandalo, presentandosi alle feste in maschera a corte in tutine attillate che poco lasciavano all'immaginazione. ''Oggi di donne eccessive ce ne sono tante, ma per fare una come lei – aggiunge Lapierre – ce ne vogliono 10 contemporanee perche' aveva i gioielli di Liz Taylor, gli amanti giovani di Madonna, il senso della messinscena di Lady Gaga''. Per la sua golosita' di vivere, l'autrice accosta la duchessa a Giacomo Casanova, ''che non a caso veniva chiamato il dissoluto''.
Con 'La dissoluta', Alexandra Lapierre prosegue nel suo omaggio alle donne dimenticate dalla storia, iniziato con la pittrice Artemisia Gentileschi ''i cui quadri furono attribuiti a uomini per due secoli''. A destinare la duchessa al dimenticatoio non fu l'arroganza maschile ma la storia: sei mesi dopo la sua morte scoppio' la Rivoluzione Francese e, con il trionfo della borghesia, tramonto' la stagione del libertinaggio. Giusto in tempo per vedere morire con un bicchierino di madera in mano la bella e scandalosa duchessa, ''che altrimenti sarebbe stata – arguisce la sua riscopritrice – la prima a finire sulla ghigliottina''. Quest'ansia di rendere giustizia a figure o fatti poco noti della storia avvicina Alexandra al celebre padre Dominique: ''scriviamo di cose diverse, ma sempre per testimoniare di qualcosa che ci sta a cuore: per me e' la storia, per lui l'attualita', ma entrambi – conclude Alexandra – amiamo raccontare storie dimenticate''.
