ROMA – Un viaggio attraverso la storia dell’universo audiovisivo. Un’analisi profonda di come il cinema, la televisione e internet hanno cambiato la nostra vita quotidiana. Nel suo ultimo saggio intitolato “L’industria delle immagini“(Luiss University Press), Luca Balestrieri torna alle origini dell’industria cinematografica, con la nascita dei mitici studios di Hollywood, per riapprodare poi alla contemporaneità , che vede l’avanzata dei nuovi attori dell’industria televisiva, dalla Corea alla Cina, fino all’India, oltre ai nuovi mezzi di comunicazione di massa.
“Non vi è paese o cultura – scrive Balestrieri – che non sia entrata in contatto con i film di Hollywood e con le serie televisive prodotte dalle media companies statunitensi”. “Ciò che è innegabile – scrive l’autore nell’introduzione – è che il lungo secolo americano del cinema e della televisione ha cambiato il modo di pensare e di vivere nel mondo”.
Ora però quel mondo sta mutando: la civiltà digitale delle immagini si appresta a produrre – spiega Balestrieri – identità plurali in un mondo multipolare. Siamo difronte a una nuova “geopolitica dell’audiovisivo“. “Il peso delle economie asiatiche – sottolinea Balestrieri – si sta traducendo in un’importanza crescente dei consumatori di quei paesi che costringe Hollywood a pensare il proprio prodotto e la propria strategia mondiale in modo diverso”.
La costruzione della civiltà delle immagini è stata una delle più grandi imprese del XX secolo. La sua reinvenzione nel mondo digitale è la frontiera di questi ultimi decenni. A essere cambiato è il modo in cui la civiltà delle immagini si esprime. Dalla diffusione sul piccolo e grande schermo si arriva alla rivoluzione della rete con l’esplosione di YouTube e Netflix, che hanno cambiato il nostro modo di comunicare. L’autore accompagna il lettore nella conoscenza dei segreti di quella grande macchina produttiva, che fin dalle origini ha trasformato e continua a trasformare il modo in cui gli abitanti di questo pianeta vivono la loro quotidianità , si scambiano informazioni, si divertono e allo stesso tempo immaginano se stessi e gli altri.
Classe 1953, fiorentino, Luca Balestrieri è consigliere delegato di tivù, società partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia, che gestisce la piattaforma satellitare tivùsat. Nelle società del gruppo Rai, è stato vice-presidente e presidente di RaiNet, presidente di tivù, membro dei Consigli di Amministrazione di Rai Way, RaiSat, Rai International. All’interno di Rai SpA è stato vice-direttore di Canali tematici e nuove offerte, direttore di Business development e alleanze, direttore di Strategie e sviluppo business, direttore di Digitale terrestre. È stato inoltre Consigliere di Amministrazione di Auditel e di DGTV-i. Dal 2013 è docente di Economia e gestione dei media presso il Dipartimento di Impresa e Management della Luiss Guido Carli di Roma.