PADOVA 28 MAG Queste le sinossi – PADOVA, 28 MAG – Queste le sinossi dei cinque titoli
che concorreranno alla finale di settembre del Campiello 2011:
– 'Disegnare il vento' (Einaudi) di ERNESTO FERRERO: A
cent'anni dalla morte di Emilio Salgari, il romanzo accosta
documenti autentici e di invenzione per ricostruirne la vita
reale di giornalista appassionato di ciclismo e di scherma. Il
contraltare e' lo scrittore che crea eroi, il ''forzato della
penna'' che per insanabili contraddizioni morira' suicida. La
vita di Salgari si consuma tra Verona, Venezia, Genova e Torino:
il destino paradossale di un uomo solo catturato dai mondi da
lui creati.
– 'L'ultima sposa di Palmira' (Marsilio) di GIUSEPPE LUPO: Nel
paese lucano in cui e' ambientato il romanzo dopo il terremoto
che ha distrutto le case e' rimasto in piedi solo il negozio di
un falegname che sta dipingendo su delle porte simboli di
verita' antiche. Le tradurra' ad un'antropologa e rivivranno
cosi' i segreti dell'antica comunita': un originale Spoon river
dove si affrontano i grandi archetipi della vita e della morte.
– ' Se tu fossi qui' (Cairo) di MARIA PIA AMMIRATI: Una giovane
donna muore e il marito Matteo sconvolto comincia ad
interrogarsi sulla loro vita comune: parte da qui il romanzo di
Ammirati: succede tutto nel tempo veloce e atroce del funerale
di lei, nello spazio breve e vuoto di un tempo sospeso. Intanto
un telefonino continua a suonare e lampeggiare: ma non si puo'
tornare indietro, solo andare avanti consapevoli di verita'
capite troppo tardi.
– 'Di Fama e di sventura' (Mondadori) di FEDERICA MANZON:
Un'esistenza segnata dall'abbandono quella di Tommaso, il
protagonista dell'opera di Manzon. Fin dall'infanzia dovra'
imparare a difendersi dall'ingiustizia, la sua vita sara' una
sfida continua contro cio' che lo spaventa. Il racconto e' una
saga popolata da personaggio a tutto tondo, strani e gentili,
fascinosi e terribili, collocati nella cronaca dura di
un'economia fatta di speculazioni.
– 'Non tutti i bastardi sono di Vienna' (Sellerio) di ANDREA
MOLESINI: il libro e' ambientato a Villa Spada, dimora signorile
di un paesino a pochi chilometri dal fiume Piave nei giorni
compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918, l'arco
temporale della disfatta di Caporetto e della conquista
austriaca. La storia e' raccontata dal giovane Paolo e inizia
con l'insediamento nella casa del comando militare nemico. La
violenza su alcune fanciulle contadine inasprira' il desiderio
di rivalsa nei protagonisti, generando un orizzonte di
claustrofobia che contrasta ironicamente con lo spazio delle
operazioni di guerra.
Come opera prima la giuria ha gia' scelto come vincitrice
'Settanta acrilico trenta lana", di Viola Di Grado, Edizioni
E/O.
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