ROMA, 16 GIU – La Sicilia, le sue passioni e le sue contraddizioni. L'ironia e soprattutto la cucina. Tutti elementi presenti nel mondo di Salvo Montalbano, il popolare commissario che al cibo, nella sua vita, ha riservato un posto davvero speciale. Ed e' proprio al personaggio, nato dalla fantasia di Andrea Camilleri e interpretato nella serie televisiva da Luca Zingaretti, che l'Accademia Italiana della Cucina ha attribuito oggi a Roma il premio Orio Vergani 2011. E' la prima volta che il premio (conferito ogni anno, dal 1984, a chi ha onorato la cultura gastronomica con la propria attivita', in ogni campo, in Italia o all'estero) viene assegnato ad una figura di fantasia e consegnato ad entrambi gli artefici del successo del celebre personaggio, lo scrittore Andrea Camilleri e l'attore Luca Zingaretti.
''Nei miei libri ho sempre raccontato la civilta' del cibo – afferma Camilleri – Mangiare ha un suo tempo, esige una scansione temporale e quindi io sostengo la comodita' del mangiare. Mangiare non e' solo nutrirsi ma anche obbedire ad un rituale di vita. I piatti della mia vita cambiano di anno in anno, di eta' in eta': rimangono come fari nella notte gli arancini che richiedono, nella mia ricetta familiare, un'elaborazione di almeno 2 giorni di lavoro''.
''Ogni volta che mi hanno chiesto cosa l'attore Luca Zingaretti avesse in comune con il Commissario inventato dalla penna di Andrea Camilleri, non ho mai rivelato quello che sto per dire: in comune abbiamo l'amore per la buona cucina – sostiene Zingaretti – Ecco perche' e' un piacere celebrare il mio amico Salvo Montalbano per questo prestigioso riconoscimento. Mangiare, ma soprattutto saper mangiare bene e' un dono, una fortuna e una magia''.
''L'assegnazione del Premio Vergani al commissario Montalbano – afferma Giovanni Ballarini, presidente dell'Accademia Italiana della Cucina – vuole sottolineare il ruolo fondamentale che due strumenti divulgativi come la letteratura e la televisione di qualita' hanno avuto nella diffusione e quindi nella salvaguardia delle tradizioni gastronomiche regionali''.
