ROMA – Nuovo sciopero dei giornalisti dell’Ansa fino alle ore 7 di lunedì 29 giugno. Lo ha stabilito l’assemblea di redazione tenutasi oggi, giovedì 25 giugno, che ribadisce la sua contrarierà ai 65 esuberi dell’azienda e chiede l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori da stabilizzare. Qualora non dovessero registrarsi novità, un altro giorno di sciopero è già stato proclamato fin da ora per il giorno primo luglio.
Persiste dunque lo stato di agitazione della prima agenzia di stampa italiana. All’assemblea hanno preso parte anche i vertici del sindacato dei giornalisti e la Rsu, come testimonianza della volontà di un percorso comune anche con la componente poligrafica.
Nel comunicato diffuso al termine della riunione si legge:
“Un ricorso allo strumento dei contratti di solidarietà è inaccettabile anche perché danneggerebbe in modo irreparabile ampiezza della copertura e qualità del notiziario, quindi il ruolo stesso di dorsale del sistema dell’informazione nel Paese e di garanzia di pluralismo e democrazia come testimoniato anche dalle numerose, immediate e trasversali testimonianze di solidarietà spontanea ricevute […] Per i giornalisti dell’Ansa è prioritaria l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i colleghi da stabilizzare, come previsto dall’accordo sindacale del 2013, e fin dall’imminente scadenza del 30 giugno”.
L’Assemblea ha inoltre richiesto
“una immediata verifica sui conti dell’Ansa e su eventuali aree di recupero dei costi alternative alla solidarietà che non pesino sul corpo redazionale. Vanno anche esclusi i tagli ai budget della redazione e va assolutamente tutelato il lavoro dei collaboratori. I giornalisti sono pronti a aprire un tavolo di vertenza nazionale con la FNSI ed a proseguire nella linea della massima visibilità anche con iniziative pubbliche.
L’assemblea ha infine affidato al Cdr un ulteriore pacchetto di giorni di sciopero per complessivi 20 giorni.
