
ROMA – RivoluzioneĀ Apple: si lancia nell’editoria e nella musica in streaming. Andando, con tutto il suo peso, a infastidire big come Google, Facebook, Flipboard e Spotify. Queste le novitĆ messe in campo dal colosso di Cupertino che a San Francisco ha dato il via alla Conferenza degli sviluppatori, un appuntamento annuale importante per gli addetti ai lavori e per i fan della Mela, che possono assaggiare le novitĆ che arriveranno a breve su iPhone, iPad, i computer Mac e ora anche su Apple Watch.
La vera e inaspettata novitĆ lanciata da Apple ĆØ l’applicazione News che sarĆ integrata nell’aggiornamento del sistema operativo per iPhone e iPad (iOS 9) che arriverĆ in autunno. E’ un aggregatore di notizie, come Flipboard, che raccoglie “le migliori storie dalle fonti che ami, selezionate solo per te”, spiega Cupertino. Per il servizio, l’azienda guidata da Tim Cook ha stretto accordi con partner illustri come – solo per citarne alcuni – Time, Guardian, Cnn, Espn, Economist, Financial Times, Vogue, People, Vanity Fair e New York Times.
Spotify, ma anche Google, sono nel mirino di Apple con Music, un servizio che ha l’ambizione di cambiare il settore a 14 anni dalla rivoluzione iTunes e iPod. Music nasce dalle ceneri di Beats, l’azienda comprata dal colosso californiano lo scorso anno per 3 miliardi di dollari, che ha portato in dote una libreria di canzoni in streaming e le celebri cuffie. A spiegare Music ĆØ salito sul palco Jimmy Iovine, uno dei creatori di Beats ma anche celebre discografico, di U2 e Bruce Springtsteen. Apple Music si compone di “decine di milioni di brani del catalogo iTunes” da ascoltare in streaming on-demand, e da una vera e propria stazione radio chiamata Beats1, che trasmette 24 ore al giorno da New York, Los Angeles e Londra.
Music verrĆ lanciato il 30 giugno in 100 paesi ed ĆØ solo a pagamento: costa 9.99 dollari al mese, 14.99 al mese il pacchetto per la famiglia. In linea con i rivali. E’ possibile provarlo per tre mesi gratuitamente. L’altra grande novitĆ di ‘Music’ ĆØ la disponibilitĆ anche su piattaforme rivali di Apple: sarĆ da questo autunno pure su Windows di Microsoft e Android di Google.
