Articolo 21: “Senza conversione del decreto editoria morte di tv e giornali”

ROMA, 28 GIU – ''Non vi e' dubbio alcuno che il decreto legge votato dal Senato in materia di editoria possa e debba essere migliorato, ma, mai come in questa occasione, il meglio potrebbe rivelarsi nemico del bene''. Lo ha dichiarato in una nota Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21.

''Il decreto – continua il comunicato – dovra' essere convertito entro il 20 luglio, se non dovesse accadere decine di emittenti e di giornali sarebbero condannati a sicura morte. Per questa ragione, come articolo 21, non presenteremo emendamenti, ma chiederemo a tutte le forze politiche di firmare una risoluzione per chiedere al governo di procedere subito alla ''pulizia del settore'' e di garantire che la copertura prevista sia effettiva''.

Il timore espresso da Giulietti e' che ''al danno del grave ritardo, si dovesse poi aggiungere quello della copertura parziale''.

Published by
Emiliano Condò