Coronachannel.it, il sito di Fabrizio Corona online dal 3 aprile

MILANO – Fabrizio Corona prova a reinventare se stesso e lo fa mettendo on line da oggi il suo nuovo portale, coronachannel.it. Il fotografo dei vip, condannato a cinque anni per estorsione ai danni del calciatore ex Juve David Trezeguet, sta scontando la pena nel carcere di Opera dove è stato trasferito da quello di Busto Arsizio.

Con il portale Corona non rinuncia a far sentire la propria voce e a mantenere un occhio sul mondo dello spettacolo e del gossip che è stato la sua vita. L’apertura del sito è dedicata ad un servizio sul titolo di donna più sexy del 2013 per il quale sono aperte le votazioni sul sito del magazine Fhm e che sarà presto assegnato in base alle preferenze dei lettori.

Tra le news ampio spazio viene dedicato alla diffida di Fabrizio Corona ad un giornalista da lui accusato di aver violato un accordo alla riservatezza sottoscritto prima di un colloquio in carcere, e di aver diffuso informazioni riservate e private sulla vita in carcere del fotografo e sul suo successivo trasferimento dal carcere di Busto Arsizio a quello di Opera.

Sul portale inoltre una lunga intervista video allo scrittore e filosofo Franco Bolelli, che ha scritto recentemente un libro con Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ‘Viva tutto’, che parla di Fabrizio Corona e della sua vicenda giudiziaria. “Credo che la vicenda di Fabrizio meriti molta attenzione umana, culturale e se mi permettete la parola, tra molte virgolette, politica – dice Bolelli -. La vicenda di Fabrizio sotto il profilo giudiziario e legale è ignobile e pur essendo giusto che alcuni cose vengano perseguite per legge, è completamente inaccettabile che gente che ucciso, stuprato bambini e mandato in rovina migliaia di famiglie vada tranquillamente in giro a piede libero” mentre Corona sta scontando 5 anni di carcere.

Infine focus sull’ultimo libro di Roberto Saviano, sull’imitazione della fidanzata di Berlusconi, Francesca Pascale, da parte di Virginia Raffaele e sul nuovo incarico dell’allenatore Paolo Di Canio sulla panchina del Sunderland.

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Alberto Francavilla