LONDRA – Edward Snowden è la “persona dell’anno” per i lettori del Guardian. La talpa del Datagate è stata la persona più votata per il 2013 con 1445 voti. Al secondo posto, con 314 voti, gli attivisti di Greenpeace tra gli arrestati dalle autorità russe e rilasciati su cauzione oltre due mesi dopo. Al terzo posto Papa Francesco con 153 voti.
Per il secondo anno consecutivo è una ‘talpa’ in vetta alla classifica per cui il giornale ha proposto una rosa di 10 personaggi:nel 2012 al primo posto era risultato Bradley Manning, oggi noto come Chelsea Manning, militare americano condannato a 35 anni, e al congedo con disonore, per aver scaricato migliaia di documenti durante il suo incarico in Iraq e averli poi consegnati a Wikileaks.
Fra i 10 candidati scelti da scrittori, editori e lettori, si sono piazzati Marco Weber e Sini Saarela, gli attivisti di Greenpeace membri dell’Arctic 30 che hanno guidato la protesta contro la piattaforma Gazprom nell’Artico, con 314 voti.
Papa Francesco è terzo con 153 voti, mentre il blogger “anti-povertà” Jack Monroe ne ha ricevuti 144 al quarto posto. In classifica anche l’eroe di Wimbledon, Andy Murray, capace di riportare il titolo nel Regno Unito dopo 77 anni e il visionario imprenditore americano Elon Musk.