ROMA – Maurizio Crozza, il bacio gay (forse) e poi finalmente la gara coi cantanti. Sono questi gli ingredienti della prima serata del Festival di Sanremo. Ce n’è abbastanza per definirlo “il Festival più politico”, se non di sempre, almeno degli ultimi anni.
Crozza
Tutti si chiedono che cosa dirà Crozza. Giancarlo Leone, direttore di Rai Uno, ha detto che lo show del comico dovrebbe durare circa 40 minuti. Inizio previsto alle 22.30 circa.
Il timore, in Rai, è che Crozza possa violare la par condicio: tra gli argomenti dati per favoriti, ci sono Berlusconi e naturalmente il Papa. A meno che il comico non voglia unire le due cose, ad esempio Berlusconi che si propone come Papa.
Bacio gay
I due ragazzi gay che andranno sul palco dell’Ariston, Stefano e Federico, si sposeranno a breve a New York. L’associazione dei telespettatori cattolici teme che possano utilizzare Sanremo come vetrina per fare pubblicità al Festival: “Il bacio gay sarebbe solo l’ennesima trovata per far parlare del Festival di Sanremo, una manifestazione canora che da tempo ha perso consenso tra gli italiani”
I cantanti in gara
Chiara (L’esperienza dell’amore e Il futuro che sarà) e Daniele Silvestri (A bocca chiusa e Il bisogno di te (Ricatto d’onor)), Marco Mengoni (L’essenziale e Bellissimo) e Maria Nazionale (Quando non parlo e E’ colpa mia), Marta sui tubi (Dispari e Vorrei), Raphael Gualazzi (Senza ritegno e Sai (ci basta un sogno)) e Simona Molinari con Peter Cincotti (Dr Jeckyll Mr Hide e La felicità).
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