Gianluca Comin & Partners: dopo Enel “Managing reputation”, nuova impresa e sede

Gianluca Comin & Partners: dopo Enel “Managing reputation”, nuova impresa e sede

ROMA – L’inaugurazione della sede della Comin & Partners, nuova attività “in proprio” di Gianluca Comin, già capo delle relazioni esterne dell’Enel, è stata un piccolo trionfo, dagli ospiti alla qualità del rinfresco ala musica di sottofondo.
A un certo momento c’era tanta di quella gente, tutti personaggi di peso nella Roma che conta in Italia, che il flusso in salita e in discesa sulla ripida scala che porta all’ufficio, nel Palazzo Colonna, dalla piazza Santi Apostoli, a un passo da piazza Venezia, era tale che sembrava la calca nel foyer della Scala nell’intervallo di una prima.
Valeria Arnaldi, nella sua cronaca sul Messaggero, riferisce che nella sua “nuova avventura”, Gianluca Comin, che sarà

“affiancato da Elena Di Giovanni, si dedicherà alla «brand reputation di persone, imprese e magari politici»”.

Alla inaugurazione si sono visti

“molti i nomi noti che hanno voluto brindare alla sua iniziativa, negli ambienti firmati dall’architetto Carlo Lococo. Tra i primi ad arrivare, Gianni Letta, Lorenzo Ornaghi, e Alessandro Cattaneo, presidente Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci.

Hanno fatto gli auguri al padrone di casa, anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti e il direttore generale della Fondazione Valore Italia Umberto Croppi. Ancora, Luisa Todini, Sonia Raule e Camilla Morabito.

“Ad allietare il party inaugurale, tra le opere del giovane artista siciliano Gianluca Concialdi, un buffet” di alta qualità. La cronista è un po’ pindarica:

“Sapori mediterranei riletti con vezzi orientaleggianti, in un viaggio che dal crudo di pesce, passando per tartine vegetali e frittate, è arrivato fino al panettone”

ma si vedeva che era roba buona anche solo a guardare.

“Colonna sonora della serata il dj-set di Patrizia Cecconi, su note swing e italiane”.

Ma il brusio di fondo era talmente alto che pochi hanno seguito la musica.

Published by
Marco Benedetto