ROMA – L’ex direttore del Foglio Giuliano Ferrara contro Roberto Saviano: “E’ il nulla. Ma è giusto che abbia la scorta”. Intervistato da Giuseppe Cruciani a La Zanzara su Radio 24, Ferrara ha spiegato il motivo del suo sì alla scorta, la cui necessità è stata invece contestata nei giorni scorsi dal senatore di Ala Vincenzo D’Anna:
“Saviano merita la scorta, io sono sempre per dare le scorte a chi sia anche lontanamente oggetto di minacce e di pericolo. Per precauzione”.
Ma per quanto riguarda l’autore di Gomorra in sé e per sé, Ferrara non usa mezzi termini:
“Invece non merita di essere considerato un grande scrittore o uno che può esprimere idee su tutto quello che succede nel mondo, perché non sa assolutamente niente. Ha fatto un romanzo e la Cassazione ha detto che era copiato in 3 capitoli da tre bravi cronisti. Saviano è un nulla, il nulla che va scortato”.
Ma non è una contraddizione?, chiedono i conduttori Cruciani e David Parenzo:
“No, perché i suoi amici in tv e alla Repubblica hanno costruito questa figura. Volevano trovare un giovanotto serio che potesse fare il candidato da presidente del Consiglio. Pensavano di averlo trovato in questo ragazzotto. Era perfetto per essere teleguidato. Ma gli è capitato l’incidente dello scout, cioè Renzi. E quindi niente. Saviano è il nulla laddove Renzi pretende di essere il tutto”.