
Giuseppe Moles: "La pandemia ha accelerato la crisi dell'editoria. Dobbiamo recepire la direttiva sul Copyright" (foto Ansa)
“La pandemia ha accelerato la crisi del settore dell’editoria. Se da un lato abbiamo giร portato avanti una serie di strumenti che sono presenti anche nel Sostegni 2, dall’altro lato dobbiamo cominciare a programmare attraverso il Pnrr tutto ciรฒ che servirร per accompagnare l’intero sistema nel nuovo mondo”. Lo ha detto il sottosegretario allโeditoria Giuseppe Moles a margine della presentazione della relazione annuale Auditel.
Giuseppe Moles: “Il governo italiano dovrร recepire la direttiva europea sul Copyright”
“Sul tema della concorrenza il governo italiano dovrร recepire la direttiva europea sul Copyright e per quanto riguarda la mia delega stiamo lavorando giร su una serie di ipotesi di recepimento. Credo che sarร fondamentale fare in modo tale che ci sia una redistribuzione dei valori a tutti coloro i quali fanno contenuti che vengono veicolati attraverso gli OTT, i giganti della rete. Questo รจ un obbligo che il governo deve portare a termine. ร la sfida che abbiamo davanti, stiamo lavorando per questo”.
Auditel, la trasformazione in atto nel mercato televisivo
La relazione annuale dellโAuditel, presentata al Senato, ha fotografato cosรฌ la gigantesca trasformazione in atto nel mercato televisivo: quella della “Tv oltre il televisore”, nella quale i contenuti televisivi, grazie a internet, vengono diffusi e fruiti su una molteplicitร di strumenti digitali.
Uno scenario che, ha avvertito il presidente di Auditel, Andrea Imperiali, non รจ privo di rischi:
โSicuramente andrร regolata questa evoluzione cosรฌ rapida, cosรฌ veloce che sta producendo queste fenomeno di concentrazione cosรฌ importante a livello globale di questi soggetti. Anche le ultime novitร degli ultimi accordi tra Discovery e Warner, tra Amazon e Mgm fanno capire che si sta delineando sul fronte dellโofferta una concentrazione di soggetti globali di dimensioni di scala impressionanti che possono produrre e acquisire i contenuti come neanche la somma degli operatori europei potrebbe fare in un anno e quindi vanno un poโ riviste le regole di competizione perchรฉ questi soggetti โ ha spiegato IMperiali โ godono ancora oggi di vantaggi competitivi derivanti anche dalle loro dimensioni di scala e anche un poโ da assetti della regolazione, per cui devโessere sicuramente favorita una concorrenza su basi uguali e con un assetto analogo per tutti gli operatori del settore. Altrimenti rischieremo in Europa di perdere dei soggetti molto importanti della nostra identitร culturale, per la qualitร della nostra informazione che invece devono essere assolutamente preservatiโ.
