
Homepod mini, recensione: design, configurazione, utilizzo, qualità audio, privacy, interfono
Lo smart speaker di Apple, conosciuto come Homepod mini, è ora a disposizione anche per gli utenti italiani e insieme a MisterGadget.Tech abbiamo testato le sue performance.
HomePod mini, device che va a completare l’ecosistema dei prodotti Apple, opererà in un mercato ricco di concorrenti, dove a dominare sono gli smart speaker di Amazon. Staremo dunque a vedere se l’azienda di Cupertino sarà in grado di battere l’agguerrita concorrenza.
Homepod mini: un design semplice
Homepod mini di Apple presenta un design semplice e lineare, è alto 10 cm, ed è ricoperta da tessuto che gli conferisce un tono elegante, soprattutto nei classici colori bianco e nero. Per chi cerca invece qualcosa di più accattivante, Apple ha previsto anche una serie di colorazioni tra cui rosso, blu, giallo e verde.
Il colore del tessuto, lo ritroviamo anche sulla base in silicone e in alcuni dettagli, per una coerenza cromatica degna di un elemento di design di tutto rispetto. Inoltre il colore del dispositivo lo ritroviamo anche nelle luci dell’area di controllo del dispositivo.
La configurazione di Apple HomePod mini
Per accedere alla configurazione del dispositivo basterà collegarlo per la prima volta ad un alimentatore energetico. In questo modo, sul dispositivo che si vorrà collegare HomePod mini comparirà un Popup uguale a quello che compare quando si configura per la prima volta un Apple Watch o delle AirPods. La configurazione è semplice, dopodiché si potrà cominciare ad utilizzarlo.
Utilizzare HomePod Mini
Lo smart speaker di Apple si controlla con la voce, attraverso i tasti a sfioro presenti sulla sua facciata (con i quali è possibile regolare il volume e l’andamento della traccia), o in alternativa con il device Apple collegato. Nel caso in cui si disponga di più di un device Apple HomePod mini all’interno della stessa abitazione allora sarà possibile creare un sistema multi-stanza.
Il dispositivo può poi fungere da sistema audio in tutte le stanze anche se collegato ad Apple TV. Apple HomePod mini supporta poi l’assistente vocale Siri, che oltre a rispondere ai comandi può essere utile per rispondere ad altre domande che l’utente decide di porre, oppure effettuare chiamate verso contatti presenti nella rubrica e controllare i dispositivi connessi all’app “casa”.
Ma non solo, con HomePod mini si potrà rintracciare i propri dispositivi sparsi per la casa e chiedere indicazioni sul traffico o sul meteo.
La qualità audio di Homepod mini
Lo smart speaker di Apple punta forte sulla qualità audio. Il risultato ottimo è frutto di un grande lavoro e di numerosi studi e test sul campo da parte degli ingegneri che hanno portato a termine il difficile lavoro di garantire l’emissione di un suono di qualità da un dispositivo così piccolo.
Le prestazioni di Homepod mini sono garantite dal processore Apple S5, che implementa la funzione intelligente di regolazione automatica dell’audio in base all’ambiente circostante. L’audio dello smart speaker HomePod mini si diffonde a 360° nella stanza, garantendo così la medesima percezione sonora, ovunque si trovi l’utente nella stanza.
Integrazione totale
Per chi è amante dei dispositivi Apple, HomePod mini è senz’altro una soluzione apprezzata e idonea. Il device si caratterizza infatti per la profonda integrazione con gli altri dispositivi di Apple. Una delle funzioni più interessanti derivanti da questa caratteristica è quella della prossimità.
L’utente potrà trasferire la musica che sta ascoltando da un dispositivo ad HomePod mini semplicemente avvicinando per qualche secondo il dispositivo allo smartspeaker. Automaticamente partirà la riproduzione. È prevista anche la funzione inversa, ovvero il trasferimento dell’audio dallo smart speaker al dispostivo. Questa feature è disponibile solo per i device equipaggiati di sensore di prossimità U1 di Apple.
Rispetto della privacy di Homepod Mini
Ovviamente lo smart speaker viene prevalentemente utilizzato sfruttando i comandi vocali. Proprio per questo l’attenzione alla privacy diventa fondamentale. HomePod mini innanzitutto non effettua alcuna registrazione di conversazioni o richieste. Ogni segnale audio in entrata è associato ad un codice univoco anonimo, che nega ad Apple la possibilità di riconoscere gli utenti.
Il servizio interfono
Altra funzione interessante è quella dell’interfono. Homepod mini dunque può ricevere e inoltrare messaggi audio provenienti e/o diretti ai dispositivi connessi con lo smart speaker: dalla propria auto, ad esempio, si può anticipare il ritorno a casa, oppure da iPhone sarà possibile annunciare a tutta la famiglia che è ora di andare a tavola.
HomePod mini è un device che non rivoluziona il mercato degli smart speaker, non introduce sostanziali novità, semplicemente prende un dispositivo già diffuso e lo trasporta nel mondo Apple cercando di offrire ai propri utenti il migliore ecosistema possibile.