Il Sole 24 Ore sciopera contro il bonus dato al manager Donatella Treu

MILANO – Il Sole 24 Ore oggi 18 aprile non sarà in edicola. La redazione ha deciso di scioperare per 24 ore a causa dell’attribuzione di un bonus a Donatella Treu, amministratore delegato del gruppo che edita il quotidiano finanziario.

Il comunicato del CdR:

“Cari lettori,

il Sole 24 ore domani, 18 aprile, non sarà in edicola, il sito online non sarà aggiornato né saranno disponibili i lanci dell’agenzia Radiocor, a causa di uno sciopero proclamato dai giornalisti per protestare contro la decisione del Consiglio di amministrazione uscente, di erogare all’amministratore delegato, Donatella Treu, un bonus di oltre 150mila euro nonostante i risultati negativi di bilancio degli ultimi quattro anni (persi complessivamente oltre 140 milioni di euro) e nonostante la dichiarazione di stato di crisi che ha portato alla sottoscrizione di contratti di solidarietà di 400 giornalisti e di 850 poligrafici e grafici. Sottolineiamo che analogo bonus era stato attribuito alla dott.sa Treu anche lo scorso anno.

Anche in quell’occasione la redazione stigmatizzò la scelta, pubblicando un comunicato sul giornale e ribadendo la propria contrarietà in occasione dell’assemblea degli azionisti, confidando che in futuro si sarebbe agito con maggiore senso di responsabilità. Un’aspettativa che invece è stata nuovamente disattesa e che attesta la scarsa consapevolezza della grave situazione in cui versa Il Sole 24 ore, proprio da parte di chi ha la maggiore responsabilità gestionale, a pochi giorni dall’assemblea che delibererà il nuovo Consiglio di amministrazione.

Responsabilità che invece la redazione ha ampiamente dimostrato non solo facendosi carico della riduzione del costo del lavoro, ma anche e soprattutto partecipando in modo decisivo al lancio del nuovo progetto editoriale che ha al centro il nuovo sito online e il giornale digitale le cui performance sono risultate eccellenti grazie all’impegno quotidiano di tutti i giornalisti. Riteniamo che la scelta del Cda e dello stesso amministratore delegato siano anche per questo gravemente lesive dell’immagine del nostro giornale, schieratosi apertamente in questi mesi contro l’irresponsabilità della classe politica italiana e i privilegi della cosiddetta “casta”. Per questo, anche a casa nostra, gridiamo con forza: BASTA GIOCHI.”

Published by
FIlippo Limoncelli