
ROMA – Instagram censura la melanzana. L’ultima pagina degli eccessi un po’ bigotti dei social network รจ stata scritta negli Stati Uniti. Dall’altra parte dell’oceano per parlare dell’ortaggio (protagonista indiscusso della “parmigiana”) si usa il termine “eggplant”, mentre in Gran Bretagna preferiscono il francesizzante “aubergine”.
Bene, Instagram, che aveva giร vietato l’hashtag #curvy per difendere le donne con qualche chilo in piรน, in nome del politicamente corretto ha vietato l’hashtag #eggplant, che nello slang nordamericano allude al pene degli africani, perchรฉ ne ricorda la forma, le dimensioni e il colore. Esagerazioni che non aiutano chi combatte la faticosa guerra contro il razzismo (e il sessismo). Scrive il Fatto Quotidiano:
La questione della censura โa fin di beneโ sui social รจ materia antica e ampiamente dibattuta, ma a volte si rischia di esagerare. Basti pensare al divieto di pubblicare foto con capezzoli femminili su Instagram e Facebook, mentre quelli maschili sono ovviamente permessi. Come reazione, da qualche settimana circola con un certo successo lโhashtag #FreeTheNipple, una campagna virale per chiedere ai social network di rimuovere un divieto che piรน che pudico sembra alquanto bigotto.
Come scrive lo stesso Riccardo Luna, la Rete ha in sรฉ gli anticorpi per reagire al razzismo e al sessismo. Ma forse sarebbe meglio non esagerare, perchรฉ per tutelare giustamente minoranze e categorie particolarmente esposte, si rischia di mettere il bavaglio a uno strumento che รจ libero per sua stessa natura. E allora, se questโestate andrete in vacanza da una vecchia zia che vive a Brooklyn che vi farร mangiare una parmigiana di melanzana old style, non abbiate paura, usate lโhashtag incriminato a corredo della foto che inevitabilmente posterete su Instagram. #FreetheEggplant, insomma.
