Con l’entrata in vigore del decreto Pnrr, l’Italia sta per introdurre il primo portafoglio digitale nel Paese, noto come IT Wallet. Questa innovazione segna un passo significativo verso la trasformazione digitale e la semplificazione dei servizi pubblici, offrendo ai cittadini italiani un modo più conveniente e sicuro per gestire i propri documenti personali. Un progetto che mira a facilitare l’interazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione, rendendo i servizi digitali più accessibili e convenienti. Grazie al riconoscimento diffuso del portafoglio di identità digitale, i cittadini avranno accesso a una gamma sempre più ampia di servizi e opportunità, con l’IT Wallet riconosciuto da tutte le amministrazioni pubbliche.
Il progetto IT Wallet avrà un costo per lo Stato pari a 102 milioni di euro per ciascuno degli anni di lavoro: 2024, 2025 e 2026. La fase di test inizierà a settembre 2024, con l’avvio ufficiale previsto per gennaio 2025. Questo permetterà all’Italia di anticipare di un anno l’implementazione del portafoglio digitale e di testare il sistema in vista dell’interoperabilità transfrontaliera prevista dalla strategia europea.
L’IT Wallet sarà un portafoglio virtuale accessibile tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE), in cui i cittadini potranno conservare documenti personali importanti come la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta della disabilità. Si prevede che in futuro saranno disponibili anche altri documenti come la carta d’identità, i titoli di studio e gli attestati.
L’IT Wallet sarà integrato nell’app IO, già utilizzata per accedere a numerosi servizi della pubblica amministrazione. I cittadini potranno scaricare gratuitamente l’app sul proprio smartphone e accedere al proprio portafoglio digitale per visualizzare e gestire i propri documenti in modo sicuro e conveniente.
Entro il 2026 è previsto anche l’arrivo dell’EUDI Wallet, l’European Digital Identity Wallet, che permetterà ai cittadini dell’Unione Europea di accedere a un sistema di riconoscimento valido in tutta Europa. L’implementazione dell’IT Wallet preparerà il terreno per l’adozione di questo sistema e per la piena partecipazione dell’Italia alla strategia europea di digitalizzazione.