ROMA – Il 2012 doveva passare alla storia come l’anno del ‘paranormale’. Maya, comete, fine del mondo, profezie e date più o meno apocalittiche. Nessuno si sarebbe mai immaginato però che il 2013 avrebbe superato il 2012 in quanto a misteri, complotti e profezie apocalittiche. Meteoriti che colpiscono la Russia, dimissioni del Papa e Malachia, fulmini su San Pietro, asteroidi che sfioreranno la Terra. Senza dimenticare i cari vecchi zombie canadesi. Altro che Hollywood. Altro che Maya.
E se i Maya avessero sbagliato solo di qualche mese? La fine del mondo è vicina? Certo che no. Ma su Web, superata la psicosi Maya, le dimissioni del Papa e la pioggia di meteoriti in Russia hanno di nuovo riaperto il caso “Apocalisse, fine del mondo e varie”.
L’apocalisse di M. Dai Maya a Malachia. Il misterioso santo era stato chiaro. Dicono. Malachia di Armagh, vissuto nel XII secolo e che ci avrebbe lasciato una lista di 111 (o 112, a seconda delle versioni) brevi frasi in latino indicanti altrettanti pontefici, da alcuni appassionati di studi esoterici ritenute una premonizione della fine del mondo. Nella frasi, naturalmente, sarebbero descritte anche le dimissioni del Papa. L’umanità si prepari. La fine è vicina. Adesso sarà nominato un Papa nero e poi l’apocalisse.
Intanto, tra un Papa nero e l’altro, ecco i terremoti in Alaska e nel Pacifico, la pioggia di meteoriti in Russia e le prossime tempeste solari. Tutti segni (dicono) dell’imminente fine del mondo. Sono in tanti (dicono) a sostenere che la NASA da tempo abbia previsto una gigantesca tempesta solare pronta a colpire il pianeta Terra, tempesta solare che raggiungerà il suo picco proprio, guarda caso, nel 2013. Il filo nero dell’apocalisse così passando tra Vaticano, Alaska, Canada, Pacifico e Russia inizia a srotolarsi nel Web.
Se non il 21 dicembre 2012 quando? Le date più gettonate per la prossima fine del mondo, oltre ad oggi 15 febbraio 2013 (per approfondire clicca qui) sono il 2029 e il 2036 quando l’asteroide Apophis dovrebbe passare vicino alla Terra. Naturalmente senza dimenticare la tempesta solare, l’apocalisse magnetica. Data? 2013.
L’apocalisse di N. Qualcuno però si dimentica di Isaac Newton che attraverso calcoli biblici sarebbe arrivato a datare la fine del mondo nel 2060. Nell’elenco poi possiamo citare Nostradamus, gli indiani Hopi e Rasputin. Naturalmente nessuna apocalisse è prevista per il 2013. Forse.