
Marco Lillo, la Cassazione: iIllegittimi perquisizione e sequestro

ROMA –ย “La Federazione nazionale della Stampa italiana non puรฒ che sottoscrivere le ragioni espresse dalla Corte
di Cassazione nel giudicare illegittimi la perquisizione e il sequestro del materiale informatico subiti dal
vicedirettore del Fatto Quotidiano, Marco Lillo, lo scorso luglio, su ordine della procura di Napoli”. Lo
affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe
Giulietti.
“Una sentenza importante โ proseguono โ e non solo nel caso specifico, con la conferma della correttezza
del lavoro svolto da Lillo, ma anche perchรฉ ribadisce che per evitare il rischio di potenziali limitazioni alla
libertร di stampa non possono essere disposte misure di sequestro della corrispondenza, delle
comunicazioni o di ogni altro materiale e documentazione sulla base di un semplice nesso di
pertinenzialitร tra le notizie ed il generico tema dellโindagine”. Episodi che, invece, “da qualche tempo si
sono moltiplicati, in particolare nei confronti di colleghi che indagano su mafia, corruzione e reati
finanziari. Si tratta di una sentenza che finalmente recepisce le ragioni dellโarticolo 21 della Costituzione e
del diritto di cronaca”.
