Se infatti solo fino a qualche anno fa console come la Xbox e la Playstation della Sony erano un oggetto del desiderio, di recente un numero maggiore di consumatori cerca il proprio intrattenimento su smartphone, tablet e sul web. Da qui il conseguente rallentamento delle vendite di console di videogiochi, che in alcuni casi è stato un vero e proprio calo. A complicare il quadro lo scarso successo della Nintendo Wii U, lanciata in novembre e che non è stata in grado di centrare le attese sulle vendite.
E anche in casa Microsoft si è sperimentato questo corso: l’utile operativo della divisione intrattenimento, che include la Xbox e gli smartphone Windows, è sceso nell’esercizio fiscale 2012 a 364 milioni di dollari. Dal suo debutto nel 2005, Microsoft ha realizzato – secondo indiscrezioni – vari prototipi della Xbox, sviluppando varie tecnologie anche legate alla televisione e incluse quelle relative allo streaming di giochi.
Microsoft ha anche tentato di ampliare l’ecosistema che ruota intorno alla Xbox per mantenerla al passo con i tempi e renderla sempre più attraente: da qui lo sviluppo di occhiali speciali e l’evoluzione del sensore di movimento Kinect.