Nuovo Cda della Rai, ecco tutti gli aspiranti: le pagelle di Cesare Lanza

ROMA – Manca poco ormai al 21 giugno, giorno in cui la Commissione Parlamentare di Vigilanza si riunirà per votare i 7 consiglieri del nuovo Cda della Rai. Tanti i nomi, tanti i personaggi che hanno inviato i curricola, ben 33. Ma chi sono? Quali le loro caratteristiche? Cesare Lanza nel suo blog “la Mescolanza” ha deciso di farne l’elenco e soprattutto di dare loro dei voti in base alle “capacità e competenze” mostrate ultimamente.

ROBERTO MENEGON è un comune cittadino, un artigiano edile che vive in provincia di Pordenone. la candidatura a membro del Cda Rai l’ha inviata a marzo 2009, ai Presidenti di Camera e Senato, “non soggetta a tempi di scadenza”, precisa, perché vuole una tv pubblica con una più vasta impronta divulgativa didattica    Voto 7. Positivo che un telespettatore abbia voglia di candidarsi e di partecipare, con le sue opinioni 

GIANPIERO GAMALERI classe 1940, professore ordinario di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università di Roma Tre, membro del Cda del Centro Televisivo Vaticano. Ed è anche già stato nel Cda Rai, dal 1998 al 2002 . Voto 7. L’esperienza c’è, ma forse Monti e l’opinione pubblica vogliono volti nuovi, a prescindere.

SABINO ACQUAVIVA, 83 anni. Classe 1929, professore, sociologo, giornalista e scrittore. Ha collaborato con “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli; è stato Presidente della Nuova Eri, consociata Rai che gestiva 2 famose riviste aziendali poi svendute, Moda e King. Ha diretto per 2 anni la struttura tematica Programmi culturali della Rai . Senza voto. E’ più che ottuagenario, però il nome eccellente: il ruolo sarebbe faticoso, ma potrebbe essere un ottimo consulente.

MICHELE SANTORO, conosciutissimo giornalista e conduttore televisivo di programmi con grandi ascolti: da Samarcanda ad Anno Zero   Voto 9. La candidatura – provocatoria, presumo – era per la direzione generale. Non credo che Santoro si accntenterebbe di un posticino nel cda, per di più probabilmente ridimensionato.  

MASSIMO LIOFREDI, ex direttore di Rai Due (qualcuno lo ha definito l’affossatore della rete), attuale direttore di Rai Ragazzi. I suoi programmi più noti sono Thelethon e le Partite del Cuore . Voto 6. Conosce bene la Rai. La candidatura (Liofredi è in causa con la Rai) è probabilmente una provocazione mediatica. 

CARLO FRECCERO, attuale direttore di Rai 4, autore televisivo, esperto di comunicazione, ex direttore di Rai 2 dal 1996 al 2002. Memorabili le aperture alla prima serata del teatro civile di Marco Paolini . Voto 9 e 1/2. Un genio della televisione, un personaggio creativo, che fa discutere… Se fossi in Vigilanza, lo voterei. 

MASSIMO PINI, classe 1937, giornalista e dirigente industriale. Per due volte membro del Cda Rai. Ma anche di Finmeccanica e Capitalia. Attualmente è nei Cda di Milano Assicurazioni Spa, IEO, Finadin Spa, oltreché Vicepresidente di Fondiaria Sai Torino, Immobiliare Lombarda Spa e Aeroporti di Roma Spa. Nonché biografo di Craxi .  Voto 7. Super esperienza di aziende pubbliche, Rai inclusa. Non è un volto nuovo, ma è un combattente   che non molla mai la presa, certamente non subalterno nella sfida con Mediaset. 

FEDERICO GUIGLIA, giornalista, ha collaborato con il programma “Telecamere” e poi con Rai International. Da 5 anni conduce “Prossima Fermata” su La 7. Lui si candida alla direzione di Rai Italia, il canale per italiani e stranieri nel mondo .    Voto 6. Perchè no, a Rai Italia? 

SALVATORE ACANFORA, ex capotreno della Ferrovia Roma Lido, da 14 anni nel libro “Il guinness dei Primati” per aver inoltrato oltre 4.000 petizioni al Parlamento. Medaglia d’argento della Marina per aver salvato 2 pescatori in mare . VOTO 7 più. Come per Menegon, evviva la partecipazione… Un “più” per aver salvato due pescatori…impresa più difficile sarebbe salvare i telespettatori Rai e i bilanci…

PAOLO SABBATUCCI, direttore della segreteria dell’attuale Cda Rai, ha ideato e cura una newsletter mensile interna – // Sestante – focalizzata sull’analisi industriale del settore televisivo . Voto 5 con una domanda: tecnico o burocrate?  

FRANCO SCAGLIA, attuale Presidente di Rai Cinema, è stato prima Vicepresidente di Rai Sate Presidente della Newco Rai International . Voto 6 1/2. Ma non è ciò che Monti cerca…  

GIUSEPPE SIGNORIELLO, giornalista e avvocato, è stato Amministratore Delegato della società Ischia Ambiente Spa, e componente del Collegio Revisori dei Teatri Stabili di Napoli e Roma  Voto 6 di stima.

UMBERTO CROPPI, ex assessore alla Cultura del Comune di Roma, nella prima giunta Alemanno dal 2008 al 2011. Fedelissimo di Gianfranco Fini, fa parte della segreteria nazionale di Futuro e Libertà, ed è anche responsabile cultura del partito. Docente a contratto di Scienze della Comunicazione alla Sapienza  Voto 7 per la qualità, voto 4 in quanto vicino alla politica… Meglio sdarebbe se i consiglieri non avessero appartenenze imbarazzanti. 

ALBERTO DI LUCA, ex parlamentare e tesoriere di Forza Italia dal 1994 al 2006. Dopodiché diventa Vicepresidente e Direttore Commerciale in Atm Servizi, dal 2010 è membro del Cda di Fondazione Valore Italia e di Clp, società del gruppo Poste Italiane    Idem come prima.

ALDO SARULLO, scrittore, sceneggiatore, regista, è stato consulente artistico del Comune di Palermo e di Leoluca Orlando quando era sindaco. Dal giugno 2008 è consigliere per gli affari culturali della Presidenza del Senato. E nel 2010 ha condotto una rubrica su Rai International .Voto 6 1/2, bel curriculum

LORELLA ZANARDO, coautrice del documentario “Il Corpo delle Donne”. E’ stata consulente e docente nei paesi dell’Est per la Comunità Europea. Si è occupata di gestione dei cambiamenti organizzativi . Voto 7 1/2. l’ho incontrata un paio di volte in dibattiti televisivi, giovane econbattiva, ho anche polemizzato con lei. Valorizzata da Gad Lerner. Sono certo che, oggi più matura, rinuncerebbe a qualche pregiudizio e riuscirebbe a portare avanti le sue battaglie a favore delle donne.  

ROBERTO MASTROIANNI, professore di scienze internazionali all’Università di Napoli. Allievo dell’ex presidente Rai Roberto Zaccaria .  Voto 6 più. Avvantaggiato dal fatto di essere un professore…

TANA DE ZULUETA, antropologa e archeologa, è stata senatrice per i Ds poi eletta alla Camera con i Verdi è stata vicepresidente della Commissione Affari esteri e Comunitari e membro della Commissione Difesa . Voto 6 1/2 per le qualità e 4 per le appartenenze politiche. Stia lontana la politica, il più possibile, dal cda Rai!

ANTONIO FUGAZZOTTO, regista .  Voto punto interrogativo ?. Non ne so nulla. 

LUIGI SCHIAVELLO, ex presidente della sezione controllo Enti della Corte dei Conti, e sindaco revisore per Eni . Voto 6 1/2, tecnico affidabile.  

ALDO MANTINEO, giornalista della gazzetta del Sud, corrispondente Ansa da Siracusa. Esperienza televisiva: ha collaborato a “La vita in diretta” .  Voto 5/6. Ogni ambizione e rispettabile…  

FABRIZIO PERRETTI, docente associato alla Bocconi, dipartimento management e tecnologia .  Idem come altri, essere professore non nuoce… 

PIERANGELO PIEGARI giornalista economico e sportivo Rai . Rieccolo! Voto 6 di amicizia, ha lavorato con me al Corriere dello Sport, da giovanissimo, quasi cinquant’anni fa. Entusiasmo indimenticabile. 

MARCO MARSILI direttore di Voceitalia.it e scrittore .  Come per Fugazzotto, non so nulla. Mi informerò. Con tutto il rispetto. 

PIERVIRGILIO DASTOLI, consigliere della Commissione Europea attualmente distaccato presso la Presidenza della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome .  Voto 5/5. So poco.   

FRANCO ROSITI, professore ordinario studi politico sociali Università di Pavia. Ha fondato e diretto il famoso Osservatorio di Pavia. Non giovanissimo (74 anni) . Voto 7.  L’Osservatorio, una buona trovata.   

ARMANDO LAMBERTI, professore ordinario Università di Salerno, cattedra di Diritto costituzionale  . 6 Voto di stima come per gli altri professori. 

STEFANO ROLANDO, professore alla Università Iulm di Milano dove insegna Teoria e tecniche della comunicazione. Uomo decisamente poliedrico, è stato in Rai assistente di Zavoli. Direttore generale alla Presidenza del Consiglio e capo Dipartimento Editoria con i governi: Craxi, Fanfani, Goria, De Mita, Andreotti, Amato, Ciampi, Berlusconi. Per un anno è stato anche direttore centrale del gruppo Olivetti, e dal ‘99 al 2008 consigliere dei Ministri: Berlinguer, Mazzella, Rutelli, Rosa Russo Jervolino, Frattini, Stanca  Voto 7 e 1/2 Se si dà importanza al curriculum, il suo è tra i più prestigiosi. 

RUBENS ESPOSITO, ex capo dell’ufficio legale della Rai, pensionato lo scorso anno .  Voto 8, conoscenza straordinaria dell’azienda, di tutti gli angoli, le persone, gli sgabuzzini, le risorse, le deficienze… Un galantuomo. 

LUIGI MARSULLO, economista, ha valutato per il Ministero del Tesoro, Bilancio, Industria, Trasporti, Infrastrutture, Ambiente, una lunga serie di progetti nel settore green energy     Voto 7, magari contribuirebbe ad andare a fondo nella pigra battaglia   contro le insidie dell’amianto.
CARLO RIENZI, laureato in giurisprudenza, rifondatore e Presidente del Codacons     Voto 7 più, sempre in prima linea a difesa dei cittadini e dei consumatori. 

MARCO GAMBARO, professore associato alla Statale di Milano dove insegna Economia della Comunicazione. Interessi di ricerca su concorrenza, struttura dei mercati, antitrust nelle industrie dei media e telecomunicazioni.   Voto 7, tecnico di ottima qualità. 

RENATO PARASCANDOLO, giornalista, presidente di Rai Trade e già direttore di Rai Educational .  Voto 8, un uomo che non ama mettersi in mostra, ma in possesso di una eccezionale competenza e variegata capacità per quanto riguarda i contenuti.

GILBERTO SQUIZZATO. Caposervizio e poi caporedattore per gli speciali del Tg Rai di Milano. ”La Rai non è nata per fare concorrenza alle tv private, sacrificando qualità e professionalità”, dice. “La sua funzione si può assimilare alla scuola o alla sanità, che non hanno clienti ma utenti”.  Voto 7. Buona competenza e ottime idee.

DANIELA BRANCATI,  ex direttore di Rai 3, voto 7, competente, strategica.

BIAGIO VANACORE,  presidente dell’Associazione pubblicitari. Voto 7. ottima competenza nel suo settore.

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Alessandro Avico