MILANO – Diego Della Valle non rileverà la quota in Rcs di Alessandro Proto. Secondo l’Ansa il fondatore di Tod’s ha respinto l’offerta di rilevare il pacchetto in Rizzoli-Corriere della Sera a tre euro ad azione. L’ufficio stampa della Proto Organization però smentisce chiarendo: “Noi non abbiamo offerto nulla a Della Valle. Ci siamo offerti di acquistare il Suo pacchetto di azioni RCS e non abbiamo offerto il nostro”.
Un Ansa del 27 dicembre diceva che con un fax del 21 dicembre l’avvocato dello studio Bonelli Erede Pappalardo, Carlo Montagna, ha fatto sapere che “l’e-mail con l’offerta di Proto ‘non incontra nessuna possibilità di considerazione” da parte di Della Valle ”né oggi né entro il termine di trenta giorni da lei indicato”, ha scritto Montagna.
”Tenuto conto di quanto sopra, ha scritto l’avvocato Montagna, ritengo superfluo rammentarle l’obbligo di non diffondere al mercato alcuna informazione non corretta o decettiva”.
La mancata accettazione della proposta ”non ci fermerà” ha affermato Proto, secondo cui ”molti dei soci storici si stancheranno di mettere soldi in una azienda che per loro non è più strategica” e venderanno le loro quote alla scadenza del patto.
Proto, che conferma l’intenzione di crescere in Rcs, ha preannunciato ”una serie di incontri con i soci storici” di Rcs ”per capire come procedere”.