MILANO – “L’amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, è assolutamente inadeguato. Bisognerebbe affidare la delega per la gestione dell’azienda ad un editore puro come Urbano Cairo”: l’ultimo capitolo dello scontro tra il management della casa editrice del Corriere della Sera e Diego Della Valle è andato in onda su Radio 24.
Intervistato da Giovanni Minoli il patron di Tod’s, azionista di Rcs all’8,99%, ha detto di stare valutando un’azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore delegato, non tanto sulla ”svendita” della sede storica di via Solferino, ma ”su tre o quattro cose… la stiamo valutando”.
Secondo Della Valle
”Oggi il problema di Rcs è che non c’è un azionariato che si prende delle responsabilità e un Cda che non decide e non si assume i rischi: è un’azienda che va tutta rifondata. All’interno c’è un editore puro che è Cairo e sono dell’idea che, se se la sente, deve gestirla”.
Sul direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, il presidente della Tod’s ha detto:
”Ferruccio facesse il giornale che vuole, tirasse fuori il coraggio che serve, secondo me starebbe in pace con la sua coscienza. Prenda il coraggio di fare il giornale e vada tranquillo”.
Il presidente della Tod’s sostiene che all’interno di Rcs non avrebbe ”alleati ma rapporti di stima con alcuni” mentre su Giovanni Bazoli afferma che ”contava molto, oggi conta molto poco”.
”Io credo che Bazoli identifica un mondo che se ne deve andare e mi auguro che Renzi lo faccia subito: Renzi deve fare piazza pulita ed è un’operazione che va fatta in tutto il sistema, tutto insieme”.