
MILANO – Rcs ha costituito l’international advisory council con i big mondiali dell’editoria, che ”condivideranno esperienze e valutazioni con il top management del gruppo”. Il board sarà coordinato da John Elkann e ne faranno parte esponenti di spicco come i vertici di Axel Springer e News Corp.
All’indomani dell’annuncio dello scioglimento del patto degli azionisti che per 30 anni ha governato il gruppo editoriale, il presidente di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli ha escluso una riedizione “light” dell’accordo di voto: “No, non si può, anche un gentlemen agreement sarebbe un patto e andrebbe dichiarato”.
I membri del nuovo organismo di Rcs sono: Mathias Doepfner, presidente e ceo Axel Springer; Xavier Niel, fondatore gruppo Iliad e co-editore di Le Monde; Martin Sorrel, ceo Wpp; Pietro Supino, editore e presidente Tamedia, Robert Thomson, ceo News Corp e lo stesso Elkann che, spiega la nota Rcs, ”ha proposto e coordinerà l’international advisory council, la partecipazione al quale sarà su base volontaria”.
Il council ”si riunirà annualmente con presidente, vice presidente, amministratore delegato e top management del gruppo per delineare e rispondere ai futuri scenari di sviluppo in una fase caratterizzata da forti cambiamenti, puntando in particolare sulle aree delle soluzioni digitali, della creazione di community e della pubblicità”, spiega Rcs.
Il council ”metterà a frutto – prosegue la nota – la preziosa esperienza che i suoi membri hanno maturato in tutto il mondo, per offrire spunti, proposte e riflessioni di natura strategica, in ottica di medio-lungo periodo”.
Prosegue intanto la trattativa con il fondo americano di private equity Blackstone per la cessione del palazzo storico del Corriere della Sera, sito in via Solferino.
