
ROMA – Il caso Cancellieri spacca Repubblica scrive Italia Oggi che “vede” tra le firme del giornale una divisione tra pro e contro dimissioni. C’รจ Massimo Giannini che parla di “romanzo del potere”,ย ย una trama โoccultaโ con la quale lโItalia รจ uscita svilita e impoverita negli ultimi decenni, decenni raccontati con โlโascesa e la caduta del berlusconismo da corruzione e del capitalismo di relazioneโ e c’รจ Francesco Merlo che oggi (5 novembre) in una lettera aperta al ministro scrive: “Ecco perchรฉ dimettersi รจ un dovere”.
Poi c’รจ l’altro lato, l’altra parte, quelli del gruppo L’Espresso che siย “discostano infatti dalla bocciatura senza appello del ministro e dalla ยซzona grigiaยป che questa vicenda rappresenta secondo Repubblica”. Dall’altra parte della barricata c’รจ Gad Lerner che conย un post sul suo blog in cui dice di non vedere “di quale colpa si sarebbe macchiata” la Cancellieri.ย
Scrive Lerner: Dunque potremo anche muovere rilievi critici di opportunitร al comportamento della Cancellieri. Potremo manifestare fastidio per lโambigua trasversalitร dellโestablishment italiano in cui da funzionaria pubblica lei รจ da sempre abituata a muoversi. Ma io non vedo di quale colpa si sarebbe macchiata.
P.S. Dimenticavo, non regge il paragone neanche con il caso della ex ministra Josefa Idem, la quale ha compiuto delle irregolaritร sia in materia fiscale che contributiva. E per questo ha dovuto dimettersi.
Poi c’รจ il presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida che sceglie il Corriere della Sera. “Certo – scrive Italia Oggi – la sua รจ una sorta di replica all’articolo di Luigi Ferrarella ma รจ indicativo il fatto che la sua idea non corrisponda a quella di Repubblica, con cui pure il giurista ha condiviso tante battaglie”.
Onida infatti scrive: ยซSe una ministra si attiva per far sรฌ che l’amministrazione cui รจ preposta sia attenta alle condizioni di salute di una detenuta, che effettivamente meritavano attenzione, come dimostra il seguito della storia, ebbene, essa merita elogi, non critiche e richieste di dimissioniยป. E ancora, sembra bacchettare il giornale per cui tante volte ha scritto quando afferma: ยซNulla รจ cosรฌ insopportabile come l’abitudine, purtroppo non poco diffusa, a prendere posizione e iniziative in base ad un puro interesse o pregiudizio di parte, oscurando il merito delle questioni in campoยป.
Poi c’รจ Scalfari, anzi non c’รจ come scrive Italia Oggi:
C’รจ inoltre un’altra stranezza saltata agli occhi degli osservatori piรน maliziosi. Mentre il quotidiano porta avanti una linea oltranzista verso la Guardasigilli, il suo fondatore Eugenio Scalfari non dedica neanche una riga del suo consueto editoriale domenicale al presunto scandalo. Perchรฉ? Non sarร che per caso il ยซpadreยป di Repubblica condivide la posizione di Giorgio Napolitano?
