Blitz quotidiano vi propone oggi come articolo del giorno quello di Federico Taddia au La Stampa. Sono sempre più gli italiani che scendono l’estremo nord Europa, la Scandicanavia in primis, per costruirsi un futuro. La Stampa propone alcuni loro racconti. Non dimentichiamoci però dell’articolo di Angela Manganaro per Il Sole 24 Ore la quale spiega che in Norvegia gli xenofobi hanno il 23% dei consensi e condizionano le scelte governative. C’è quindi un’ondata anti.immigrati in un paese dove la crisi ha colpito duramente. Gli italiani forse sceglieranno Svezia e Finlandia, così per stare più tranquilli.
Questo il pezzo di Taddia per La Stampa:
La natura: viva, presente, a volte anche cattiva. Lo Stato: che ti chiede tanto, ma tanto ti dà. I servizi che funzionano: il supporto alla famiglia, i treni che viaggiano anche con mezzo metro di neve. Spazi più dilatati. Relazioni umane forse meno calorose ma anche meno superficiali. E poi tempi meno stressanti, che lasciano spazio anche agli hobby e all’istuzione personale. Ecco l’identikit della Scandinavia, una fetta d’Europa che, sempre più di frequente, diventa il nuovo habitat ideale per molti italiani. Pronti a mettersi un maglione di lana in più per amore, per lavoro, per passione. O, semplicemente, per stare meglio con se stessi: nonostante il freddo, il buio e il ghiaccio, che presto diventano un’abitudine quotidiana. Abbiamo raccolto sei storie di chi ha deciso di vivere al Grande Nord. […]