Prima di Telegram ad andare in down era stato Spotify. Gli account sono stati violati da un attacco hacker che ha esposto dati personali e password degli utenti.
Reset password obbligatorio e consigliato quindi. Dopo i problemi a Google, anche Spotify è alle prese con un disservizio ed ora tocca anche a Telegram.
A partire dalle 9 e mezza della mattina di oggi, la popolare piattaforma di musica in streaming ha registrato un malfunzionamento su scala globale.
Sul sito Downdetector.com, che raccoglie le segnalazioni degli utenti, sono state migliaia le persone che hanno lamentato l’impossibilità di ascoltare musica.
La maggior parte delle segnalazioni sono in Europa, ma ce ne sono anche in Asia, Usa e Australia.
Anche su Twitter sono stati numerosi i messaggi con l’hashtag #spotifydown. Spotify ha chiuso il terzo trimestre con 320 milioni di ascoltatori a livello mondiale, di cui 144 milioni abbonati (fonte: Ansa).