ROMA – Al principio sintetizzare in un “tweet” da 140 caratteri il proprio pensiero era un limite fastidioso, oggi la maggior parte degli internauti è talmente avvezza alla sintesi che i cinguettii sono diventati perfino più brevi di quanto consentito, in particolare dal 2009 in poi.
È la conclusione a cui sono giunti alcuni ricercatori secondo i quali gli utenti hanno creato un ‘gergo‘ ad hoc per lo più fatto di abbreviazioni.
Lo studio, condotto da due studiosi dell’Università delle Filippine, evidenzia che Twitter ha avuto un impatto profondo sul modo di comunicare dei suoi utenti.
Misurando la lunghezza dei cinguettii da settembre 2009 a dicembre 2012, i ricercatori hanno rilevato che questa si è drasticamente accorciata e non solo per l’introduzione di novità da parte del microblog, come il meccanismo che converte e automaticamente ‘taglia’ il numero dei caratteri dei link a pagine web, ma soprattutto per la tendenza a un nuovo linguaggio degli utenti.