ROMA – Tecnicamente si parla di crittografia end to end, in parole più semplici significa che i messaggi scambiati su Whatsapp saranno accessibili solo a mittente e destinatario, impenetrabili a terzi che, con qualche accorgimento, fino a oggi potevano leggere le conversazioni private di altri utenti.
Per ora la protezione interessa solo il sistema operativo Android e le chat singole e verrà esteso in seguito anche su altre piattaforme, quali iOS di Apple, Windows e Blackberry.
Spiega il sito specializzato Pc Self:
Alle spalle di questa implementazione c’è il supporto tecnologico di un software sviluppato da Open Whisper Systems, un’associazione no-profit che già ha realizzato il protocollo di messaggistica TextSecure, che permette di leggere i messaggi grazie ad una chiave di crittografia personale, residente solo sullo smartphone e quindi accessibile solo al proprietario. La stessa azienda fondata da Jan Koum non potrà fornire l’accesso alle conversazioni anche su richiesta di un tribunale. La crittografia comprende inoltre il “forward secrecy”, ossia un sistema che assicura la sicurezza dei dati anche se una chiave di cifratura viene violata.