WhatsApp, multa da Antitrust per 3 milioni di euro: "Ha inviato dati a Facebook"
ROMA – Non importa che Facebook abbia comprato la popolare chat WhatsApp, i dati degli utenti non potevano essere passati al social network. Per questo motivo l’Antitrust ha multato WhatsApp per 3 milioni di euro, accusando la chat ormai di proprietà di Mark Zuclkerberg di aver carpito i dati degli utenti facendo loro credere che senza quel passaggio non avrebbero potuto più usare l’applicazione di messaggistica.
In una nota l’Autorità garante della concorrenza e del mercato parla delle 2 istruttorie nei confronti della popolare chat che le sono costate la multa milionaria e in particolare l’accusa di aver
“indotto gli utenti di WhatsApp Messenger ad accettare integralmente i nuovi termini di utilizzo, in particolare la condivisione dei propri dati con Facebook, facendo loro credere che sarebbe stato, altrimenti, impossibile proseguire nell’uso dell’applicazione”.
Differente, spiega la nota, la situazione per coloro che erano già utenti alla data della modifica dei Termini (25 agosto 2016) che avevano, invece, la possibilità di accettarne “parzialmente” i contenuti, potendo decidere di non fornire l’assenso a condividere le informazioni del proprio account con Facebook e continuare, comunque, a utilizzare l’app. In una seconda istruttoria l’Antitrust ha accertato la vessatorietà di alcune disposizioni contrattuali delle app, tra le quali: