Formula 1, Gp Azerbaigian: doppietta Red Bull, ritirati i piloti Ferrari, vola Verstappen, Leclerc scivolato terzo
Un doppio zero inatteso che fa molto male al Cavallino in Formula 1. E il Tulipano vola: +21 sul compagno Perez, +34 su Leclerc scivolato al terzo posto. Avanza la Mercedes: Russell sul podio (terzo ), Hamilton quarto. Gasly quinto, Vettel sesto. Alonso settimo. Completano la top ten Ricciardo (8), Norris (9), Ocon (10).
Fenomeno Leclerc. Fa l’ultimo giro alla Senna – un vero capolavoro – e conquista la sesta pole (su otto). La seconda di fila a Baku, la quindicesima della carriera. Ha guidato quasi da rallysta, sfiorando muri e protezioni, rischiando la “intraversarsi”, tenendosi in equilibrio sul filo del brivido.
Nella storia della Ferrari solo Schumacher e Lauda hanno fatto più pole del monegasco. Un sabato così è da incorniciare. E in griglia di fianco a lui il meno atteso degli avversari. Non Verstappen o il suo compagno Sainz (entrambi in seconda fila) ma Perez che per il secondo weekend consecutivo si è preso il lusso di stare davanti al campione del mondo.
Occhio, non è più un caso. Terza fila con Russell e l’Alphatauri-Honda di Gasly. Hamilton an ira una volta dietro al compagno di scuderia . In quinta due veterani, ex. Ferrari: Vettel e Alonso davanti a Norris alle MacLaren di Norris e Ricciardo. In settima Ocon (Alpine-Renault) e Zhou (Alfa Romeo) che precedono Bottas e Magnussen (Haas-Ferrari). Ultime due file: Albon, Latifi, Stroll, Schumacher.
Prima della gara Leclerc è stato premiato con la ‘gomma” tradizionalmente consegnata a chi conquista la pole. La gomma gli è stata consegnata dall’australiano Mick Doohan, cinque volte (consecutive) campione iridato del Motomondiale, dal 1994 al 1998 . Il figlio Jack corre in auto (Alpine).