John Bonham dei Led Zeppelin, la groupie e lo squalo

John Bonham

SEATTLE – Una delle storie più famose che circondano i Led Zeppelin è risalente ad concerto della band che si è tenuto al Seattle Pop Festival il 27 luglio del 1969. Dopo essersi esibiti, i quattro musicisti britannici padri dell’hard rock si erano ritirati al Edgewater Inn, un hotel che affaccia su un lago e dal quale ai clienti è permesso pescare direttamente dalla finestra della propria camera.

Secondo quanto scritto da Stephen Davis, autore della biografia della band “Hammer Of The Gods” e rilanciato in queste ore dal batterista dei Vanilla Fudge Carmine Appice nel suo libro “Stick It”, i Led Zeppelin quella sera di luglio si appartarono con una groupie dai capelli rossi in una delle stanze dell’albergo e passarono la serata infilando pezzi di squalo nei suoi orifizi. Il musicista musicale Davis ha dichiarato di aver appreso questo aneddoto dal manager dei Vanilla Fudge Richard Cole. Appice e i Vanilla Fudge rivendicarono di essere stati loro ad aver fatto questa cosa: stando a quanto dichiarato dal batterista della band, la giovane era una sua groupie ed il tastierista Mark Stein aveva ripreso l’intero incontro, che a quanto pare ebbe luogo la stessa notte in cui i Zeppelin si trovavano nell’hotel. Secondo quanto racconta Appice quindi, ad aver compiuto questo gioco erotico sono stati i Vanilla Fudge con la sola aggiunta del batterista dei Zeppelin John Bonham. 

Appice racconta che tutti avevano cannabis nella camera in cui si trovavano i Vanilla Fudge, John Bonham e il manager dei Fudge Richard Cole. La donna continuava a chiedere Appice se poteva farsi riprendere insieme a lui. Ad Appice piaceva l’idea e così era uscito per andare a prendere una telecamera nella stanza di altre persone che si trovavano nell’albergo. Entrando in questa stanza però, il batterista della band newyorkese trovò i resti di uno squalo morto in una vasca da bagno.

Appice tornò in camera con lo squalo e chiese alla donna di spogliarsi. A questo punto, Appice e gli altri presenti si cominciarono ad accanire sulla groupie colpendola sulla schiena e lasciandole una serie di lacerazioni. La ragazza si rotolava nel letto e simulava atti sessuali con i pezzi di squalo ficcati negli orifizi.

In una scena Appice descrive quanto ripreso una “carneficina”. Ad interrompere la registrazione è stato un attonito direttore d’albergo. Questa è una delle storie più note che circondano i racconti legati a Led Zeppelin in tour. Peccato che in realtà, la storia coinvolse un’altra band e il solo Bonham.

Appice alla batteria
La cover di Stick It!
Carmine appice
John Bonham
I Led Zeppelin
Published by
Lorenzo Briotti