BERLINO, 25 LUG – All'immancabile presenza della cancelliera Angela Merkel e del gotha della politica, dell'economia e dello spettacolo, con il solito sfondo di polemiche, si e' aperta oggi la centesima edizione del Festival wagneriano di Bayreuth, in Baviera, che terminera' il 28 agosto.
In cartellone, nel pomeriggio, un'inedita versione dell'opera 'Tannhaeuser', diretta dal maestro Thomas Hengelbrock con la regia di Sebastian Baumgarten. Le cronache hanno raccontato di volti perplessi alla fine del primo dei tre atti dell'opera, che durera' cinque ore e mezza.
Quest'anno, sul tappeto rosso del palazzo del festival – la Festspielhaus – costruito sulla ''collina verde'' che domina la cittadina bavarese, oltre a Merkel, in blazer rosa, e al marito Joachim Sauer, in frack, sono sfilati il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet, il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, il Commissario europeo per la Salute John Dalli e tanti altri volti noti.
La 'sfilata' e' stata chiusa dalle organizzatrici del festival, Katharina Wagner e Eva Wagner-Pasquier, figlie, da diverse madri, del precedente direttore e discendente del famoso compositore Wolfgang Wagner, morto a 90 anni nel 2010.
E' invece attesa per domani la ''contestata'' esecuzione del wagneriano 'Idillio di Sigfrido' da parte dell'Israel Chamber Orchestra, diretta dall'italiano Roberto Paternostro. A molti, in Israele in particolare, non e' piaciuta l'idea dell'esecuzione di un brano del celebre compositore antisemita nella cornice del festival, un tempo amato e frequentato da Hitler e dal gotha del nazionalsocialismo. In un comunicato, l'Associazione dei sopravvissuti all'Olocausto ha scritto di una ''rottura della solidarieta' con le persone che hanno sofferto gli orrori del nazismo''.
Forti critiche, come tutti gli anni, anche per la scarsa trasparenza nella gestione e nella vendita dei biglietti. Nonostante lo Stato federale finanzi il festival con due milioni di euro, meno della meta' dei biglietti e' regolarmente in vendita, a disposizione del pubblico 'normale'.
Katharina Wagner, una delle due organizzatrici, ha inoltre annunciato oggi che sono quasi concluse le trattative per affidare la regia dell'Anello dei Nibelunghi che andra' in scena nel 2013 a Frank Castorf, regista teatrale e direttore del Volksbuehne di Berlino. Quell'anno il festival celebrera' i 200 anni della nascita e i 130 anni della morte di Wagner.