Dopo 26 anni di assenza dalle scene musicali italiane, torna ad esibirsi nel nostro Paese, dal 30 ottobre al 9 novembre il cantautore Charles Aznavour. L’artista francese di origine armena terrà sei concerti nei teatri di Parma, Firenze, Milano, Roma, Catanzaro e Bari. In scaletta, ha rivelato in conferenza stampa a Milano, ci saranno da sei a otto canzoni in italiano, una in spagnolo, una in inglese e le altre in francese, fra cui brani mai cantati prima in Italia.
Nella conferenza stampa di Milano il cantautore introduce con ironia il suo tour italiano ma subito spiega: “Quando vado in un Paese mi piace portare canzoni nuove e purtroppo da molto tempo non lavoro più con autori italiani come Mogol o Giorgio Calabrese. Per fortuna, dopo 26 anni, i miei vecchi brani sembreranno nuovi”.
Dopo una lunga carriera di successi, a 85 anni compiuti, Aznavour assicura di continuare ad amare moltissimo il palcoscenico: “L’entusiasmo non cambia e lo si vede sempre di più. Nemmeno il pubblico cambia – scherza l’artista – perché chi viene a vedermi mi ha sempre ascoltato, oppure è stato costretto dai propri genitori a sentire troppe volte i miei dischi”.
Inserito nella Hall of Fame e ambasciatore dell’Armenia in Svizzera dal 12 febbraio 2009, Aznavour parla poi del nostro premier: “Conoscevo Silvio Berlusconi prima che facesse politica e so che ama le mie canzoni, ma non do giudizi sul suo operato. Ama la mia musica, parla bene, ha dei bei quadri nella sua casa e mi ha anche spedito 200 bottiglie del suo vino. Come può non piacere? Ma su di lui come politico non voglio dire niente”.
Il 5 dicembre scorso è stato pubblicato in Italia “Duos” (due cd, uno per il mercato francese e uno per il mercato internazionale), una compilation dei successi più famosi di Charles Aznavour, per la maggior parte inediti, tra cui “She”, “La Bohème”, registrati in duetto con grandi artisti internazionali come Paul Anka, Céline Dion, Placido Domingo, Bryan Ferry, Johnny Hallyday, Julio Iglesias, Elton John, Carole King, Dean Martin, Liza Minnelli, Laura Pausini, Edith Piaf, Frank Sinatra e Sting.