NEW YORK – La chitarra di Eric Clapton e Jimi Hendrix è pronta a debuttare a Wall Street. Il famoso produttore della Fender Stratocaster sta per sbarcare in Borsa, al New York Stock Exchange.
A marzo era stata presentata tutta la documentazione del caso alla Sec, l’Authority statunitense che vigila sui mercati. Il 9 luglio il gruppo fondato da Leo Fender negli anni ’40 ha fissato il prezzo dell’ipo (initial public offering, l’offerta di pubblico acquisto) tra i 13 e i 15 dollari, con l’obiettivo di raccogliere di 160,7 milioni di dollari e di acquistare un valore di mercato che sfiora i 400 milioni di dollari. Quanto basta per tamponare le perdite e i debiti che la Fender Musical Instruments ha accumulato negli ultimi tempi.
Marchio di fabbrica della musica di tutte le principali rockstar che hanno attraversato il panorama musicale dagli anni ’60 ai giorni nostri – da Jimi Hendrix a Eric Clapton, da John Lennon a Bruce Springsteen, da Kurt Cobain dei Nirvana a Mark Knopfler dei Dire Straits – Fender, che ha chiuso l’ultimo esercizio con vendite pari a 700 milioni di dollari, ha l’obiettivo di entrare nel listino del Nasdaq con il logo ‘FNDR’.
”Il marchio Fender è associato con la nascita del rock’n roll e ha una forte tradizione nella musica e nella cultura popolare”, si legge nella documentazione presentata per l’ipo alla Sec, la Consob statunitense. ”Riteniamo che le nostre chitarre e i nostri amplificatori abbiano rivoluzionato il modo in cui la musica è scritta, suonata e ascoltata”.
Nel 2011 – si legge ancora – siamo stati il numero uno in termini di quote di mercato negli Stati Uniti non solo per le chitarre elettriche, ma anche per quelle acustiche e per gli amplificatori”.
Gli eredi di Leo Fender spiegano quindi come lo sbarco in Borsa possa far fare alla societa’ un nuovo grande salto di qualità: ”Per mantenere il progresso del nostro marchio e dei nostri prodotti – scrivono – cercheremo di continuare a lanciare sul mercato prodotti nuovi e innovativi al fine di attirare i consumatori e fidelizzarli”.