ROMA, 09 MAG – Il successo di un concerto dipende dal direttore d'orchestra e dalla sua capacita' di comunicare coi musicisti attraverso la bacchetta e quindi di trasmettergli anche se non verbalmente l'idea di leadership, di ''chi e' che comanda''.
Lo dimostra uno studio italiano pubblicato sulla rivista PLoS ONE da Luciano Fadiga dell'Universita' di Ferrara e dell'Istituto Italiano di Tecnilogia di Genova (IIT).
Gli esperti hanno osservato la geometria dei movimenti (la cinematica) dell'archetto di violinisti e della bacchetta del direttore d'orchestra durante l'esecuzione di un brano di Mozart ed e' emerso che tanto piu' quei movimenti risultavano correlati e coordinati tra loro, tanto maggiore era la performance raggiunta dai musicisti, a detta di critici musicali esperti chiamati a giudicare l'esecuzione.
Quindi se il direttore d'orchestra con la sua bacchetta e' in grado di comunicare bene coi musicisti e di trasmettere loro la sua leadership, l'applauso e' assicurato.