L'AVANA, 9 OTT – Era il 2000 quando l'ex Beatle Paul McCartney giunse in visita a Cuba insieme a due dei suoi figli. Appena messo piede nella citta' di Santiago, Paul dava la mano a tutti e firmava autografi: anche chi lo salutava con un ''Ciao John'', riferendosi a Lennon. In un modo o in un altro, e' proprio Lennon – di certo il meno 'borghese dei quattro – il Beatle preferito dei cubani.
In coincidenza con una nuova ricorrenza della nascita di Lennon, il 9 ottobre del 1940, all'Avana e' in corso una settimana di omaggio all'autore di Imagine. Sono stati quindi tanti i cubani a recarsi al 'Parco Lennon' (dove ormai anni fa e' stata innalzata una statua in bronzo dedicata a John).
A interpretare le loro canzoni sono stati gruppi quali 'Los Gafas', 'Los Kent' e i 'Magical Beat', che hanno suonato nel centro culturale 'El submarino amarillo'. E non e' mancata qualche conferenza su temi quali 'La trascendenza di Lennon e la presenza dei Beatles nella nostra musica'.
Il rapporto tra l'isola comunista e il quartetto di Liverpool e' sempre stato complesso, come testimonia il fatto che molti anni fa, quando il fenomeno Beatle era esploso in tutto il pianeta, la rivista Bohemia – molto letta all'Avana – fece un articolo con il seguente titolo: 'Ma chi sono questi Beatles?'. Nel corso degli anni '60 e anche dopo, i cubani 'rockettari' hanno spesso dovuto rinnegare i propri gusti musicali – e persino i dischi – pur di non essere considerati dalle autorita' come restii al nuovo sistema socialista stabilito nell'isola qualche anno dopo la 'revolucion' del 1959.
Il periodo 'anti-Beatle piu' duro fu tra il 1964 e il 1966: ma anche in quel periodo 'She Loves You' o 'Twist and Shout' si ascoltavano spesso nelle feste e persino nelle scuole, senza che nessuno si lamentasse piu' di tanto. Non ci furono infatti decreti leggi o imposizioni scritte anti-Beatles: anzi, i divieti piu' e meno espliciti dell'epoca contro il rock non furono poi molto rigorosi. Negli anni '70 all'Avana c'era per esempio un programma di radio trasmesso di notte che si chiudeva con le note di ''Hey Jude'.
Oggi, le uniche tracce di questi anni sono i ricordi. Ormai da tempo, Lennon e compagni hanno sfondato anche all'Avana e dintorni. Una notte del 1987 – ricorda qualche fan all'Avana – McCartney si trovava nel celebre Ronnie Scott di Londra per ascoltare il gruppo cubano Irakere, diretto dal piu' famoso dei jazzisti cubani, il premio Grammy Chucho Valdes: ''la musica cubana mi piace e vorrei saperne di piu''', disse Paul, che in effetti fini' per recarsi all'Avana.
Ma non c'e' dubbio che dei due, il Beatle preferito dai cubani e' proprio Lennon: i remake delle sue canzoni si ascoltano sulla radio e in ogni angolo nell'isola. Per non parlare poi di ''Imagine', adorata da tutti.