
Cugini di Campagna e Maneskin: "Non siamo ossessionati da loro ma... la nostra versione è migliore" (foto Ansa)
Ivano Michetti che con il gemello Silvano costituisce il cuore dei Cugini di Campagna, intervistato dal Corriere della Sera (qui integrale), ripercorre la storia della band.
I Cugini di Campagna e la storia di Anima Mia
“Quante versioni esistono di Anima Mia? Cinquantasette. La più strana era quella cinese che ho perduto, mentre vado orgoglioso di quelle di Frank Sinatra, di Dalida, di Claudio Baglioni e di Frida degli Abba. La nostra versione ha venduto 4 milioni di copie, tutte le altre 46 milioni. Anima mia ci ha portato in giro per il mondo, ancora oggi è richiestissima, in aprile saremo in America e Canada e mi stanno chiamando anche per farla in Africa, ma devo chiarirla ‘sta cosa… non vorrei fosse uno scherzo dei Måneskin”.
I Cugini di Campagna e i Maneskin
“Se siamo ossessionati dai Maneskin? Ma no. Noi siamo innamorati di loro. So’ ragazzi de Roma, mi ricordano la mia giovinezza, mi ricordano quanto ho lottato per avere successo (…). Però oggi loro hanno un bel vantaggio, di questi tempi le case discografiche manco ci pensano a stampare un milione di dischi, sono le visualizzazioni che fanno fare i guadagni; ecco perché agli American Music Awards hanno cantato una cover come Beggin’, che gliene frega a loro”.
“I vestiti? Pensavo che i vestiti uguali all’inizio fossero una coincidenza, ma all’ennesimo episodio ho pensato che lo facevano apposta, loro, i loro designer… Potevano venire nel nostro studio e gli avremmo dato i nostri costumi, avrebbero risparmiato tempo e denaro”.
Zitti e Buoni entrerà nel vostro repertorio? “Non sa quanti ce la chiedono. L’abbiamo fatta a nostro modo, con quei coretti è la fine del mondo, direi che abbiamo inserito un palese abbellimento alla canzone”. (…)