ROMA – Avrebbero potuto trasformarsi in patetiche ex popstar degli anni Ottanta. E invece i Duran Duran, tra alti e bassi, sono riusciti in oltre 30 anni di carriera a restare sulla cresta dell’onda musicale, mantenendo intatto anche quel glamour che li ha sempre caratterizzati.
E cosi’, il loro nuovo singolo, All you need is now, accompagnerà la nuova campagna pubblicitaria del rossetto Dior Addict, con protagonista un’icona come Kate Moss. Non solo: Simon Le Bon & soci, dopo tre anni di assenza dall’Italia, il 25 febbraio saranno protagonisti di uno showcase al Teatro dal Verme di Milano, in una serata organizzata da Vogue e dal Comune di Milano per la Settimana della Moda.
Del loro tredicesimo album di studio, prodotto da Mark Ronson (quello di Amy Winehouse, Adele, Robbie Williams e Kaiser Chiefs), i Duran Duran – nati a Birmingham nel 1978 e ispiratori in Italia di un libro e un film, ‘Sposero’ Simon Le Bon’ – forse daranno anche qualche anticipazione dell’album da Simona Ventura a ‘Quelli Che il Calcio’, domenica prossima.
Per il nuovo lavoro, in cui c’è un ritorno alle radici del loro sound, il gruppo ha chiamato Kelis, in ‘The Man Who Stole A Leopard’, e Ana Matronic di Scissor Sisters, nel pezzo funky-disco ‘Safe’. Ma anche Owen Pallett degli Arcade Fire, gruppo cult del 2010, che ha contribuito agli arrangiamenti degli archi.
Nel 2007 Simon Le Bon, John Taylor, Nick Rhodes e Roger Taylor sono usciti con Red Carpet Massacre, in cui se la prendevano con il mondo vacuo dei red carpet, del sogno della celebrita’ e dei media: ”Non abbiamo mai lavorato tanto duramente per un album – confessarono -. Ma abbiamo scritto una nuova pagina, un nuovo fondamentale capitolo nella storia della band”.
Il video-shock mostrava il quartetto inglese alle prese con modelle in terapia di riabilitazione. Tema che ricordava molto da vicino le analoghe vicende di Britney Spears, Amy Winehouse e proprio di quella Kate Moss che ora sara’ protagonista degli spot accompagnati dalla loro musica.
Peccato che il disco si sia rivelato il maggiore flop della loro carriera. Protagonisti della Second British Invasion, capaci risorgere alla grande dopo periodi di oblio, apriranno il loro nuovo tour l’8 aprile a Monterrey, in Messico. A maggio la band si esibirà in patria, con una data anche alla 02 Arena di Londra.