Eric Clapton ha criticato la “propaganda” sulla sicurezza dei vaccini, sostenendo che dopo la prima dose di AstraZeneca ha avuto effetti collaterali allarmanti.
Il leggendario chitarrista, anti-lockdown, ha raccontato che le mani e i piedi erano congelati, insensibili o doloranti, “inutili” per almeno due settimane. In una e-mail scritta al suo produttore musicale, Robin Monotti Graziadei, ha scritto: “Dopo la prima dose di AZ (AstraZeneca) ho avuto gravi reazioni avverse che sono durate dieci giorni”.
Eric Clapton racconta gli effetti collaterali dopo il vaccino Astrazeneca
Clapton, 76 anni, ha aggiunto che si è ripreso ma sei settimane dopo con la seconda dose, la “reazione è stata disastrosa. Le mani e i piedi erano congelati, insensibili, per due settimane praticamente inutili, temevo che non avrei mai più suonato… Non avrei mai dovuto avvicinarmi al farmaco. La propaganda, però, diceva che il vaccino era sicuro per tutti”.
Il musicista, che soffre di enfisema, ha concluso la sua e-mail scrivendo: “Per tutta la vita sono stato un ribelle, contro la tirannia e l’autorità arrogante, ed è ciò che stiamo vivendo ora”.
All’inizio del 2021, Clapton ha criticato il governo britannico nella canzone anti-lockdown “Stand And Deliver”, scritta in collaborazione con Van Morrison ugualmente critico riguardo alle restrizioni.