BOLOGNA – Non ci sara' nessuna canzone durante la cerimonia funebre per Lucio Dalla che si svolgera' domani alle 14.30 nella basilica di San Petronio a Bologna. Il rito osservera' la liturgia tradizionale, come aveva chiesto ieri la Cei. L'unico strappo alla regola sara', alla fine della messa, la lettura di una sua canzone, 'La rondine'.
A presiedere la cerimonia – come ha confermato anche Paolo Castaldini, responsabile dei servizi tecnici della Curia bolognese – sara' probabilmente il vicario generale della Diocesi, un segnale di grande rispetto da parte della Chiesa bolognese nei confronti di Lucio Dalla.
Come lo e', del resto, l'apertura delle porte della Basilica di San Petronio: l'ultimo bolognese a cui era toccato l'onore di un funerale nella chiesa piu' importante della citta' e' stato don Giuseppe Dossetti. L'omelia invece, come gia' annunciato, la fara' il confessore di Lucio Dalla, Padre Boschi.
Nella basilica ci saranno 550 sedie, riservate a familiari, amici ed autorita', a cui si aggiungeranno 5.500 posti in piedi. Gli altri potranno invece seguire la messa dal maxischermo in piazza Maggiore, mentre non sono previste dirette televisive.